Paolo Borsellino
“La lotta alla mafia (primo problema da risolvere nella nostra terra, bellissima e disgraziata) non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale, anche religioso, che coinvolgesse tutti, che tutti abituasse a sentire la bellezza del fresco profumo di libertà che si contrappone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.”
Vent'anni dopo la morte di Paolo Borsellino (19 luglio 1992-19 luglio 2012), tutti abbiamo il dovere di ricordare e capire che la lotta alla mafia non è compito solo della magistratura ma di tutti, ogni singolo cittadino nel suo vivere quotidiano deve assumere comportamenti di contrasto alla mafia e alla prepotenza.
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