
Ma come si vuole sviluppare il turismo e l’agricoltura senza questa importante infrastruttura. Come dobbiamo promuovere la Valle dei Templi, il mare e le spiagge, le arance di Ribera, l’Uva di Canicattì, il Vino di Racalmuto e Grotte, le primizie di Licata, e per finire le terre Di Pirandello e Sciascia,
Turismo ed Agricoltura per stare sul mercato devono rispettare i canoni qualità-prezzo e spazio-tempo. Caro Gaetano Savatteri, che ci hai fatto conoscere i dati Istat sul turismo ed agricoltura, tu che conosci come gira il mondo grazie al tuo lavoro di giornalista e scrittore, mi dici come può crescere l’economia agrigentina quando i capi la “decollano” dalle infrastrutture indispensabili?
Mi spieghi come un popolo oramai anoressico possa avere speranza, sentendo certi proclami elettorali da populismo demagogico sud americano?
Sono stato a GardLand ed ogni dieci macchine solo una era italiana, certo là siamo al centro dell’Europa con autostrade a quattro corsie, ad un siculo come me sembrava di stare sulla via Lattea, a due passi dall’aero porto di Verona – Milano Venezia- mi fermo a Brescia che per mancanza di utenza è stato chiuso. Invece ad Agrigento per troppa utenza l’aereo porto non si apre e si spera che Vito Raggio presidente dell’ENAC ( Ente Nazionale Aviazione Civile) non cambi idea affinché possa restare a lungo, a prescindere del cambio dei Governi, a capo dell’ente.
Sono stato a Lampedusa (01.09.2007) e mentre facevo l bagno alla Guiccia notavo un continuo decollo di aerei. Ho chiesto come mai di tanto traffico e mi è stato risposto che era lunedì giornata di rientro per i turisti tedeschi, erano previsti per quel giorno dieci voli charter.
Ed allora dico lo sviluppo si crea parlando di cose serie o con certi discorsi di politici “decollati” per aver perso la testa per il potere? Non servono parole altisonanti, giustizialismi ed acquasantiere, voli pindarici, per far toccare il cielo con dito e poi lasciare a tutti col… sedere per terra. Così è se vi pare.
Ignazio Scimè
Ignazio il tuo ragionamento è perfetto, ma hai tralasciato una fatto gossip. Se si facesse l'aereo porto ad Agrigento gli onorevoli non politici agrigentini potrebbero rientrare una volta a settimana nella propria casetta con mogli e figli, e ricevere gli elettori in segreteria più volte. Così rientrano una volta ogni due/tre lontani da mogli, figli ed elettori. Comodo, no! Meglio così. invece di svendere Agrigento, qualcuno vende la FONTANA di Trevi. Il grasso politico che volava l'aero porto, come diceva TOtò mi faccia il piacere.
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