
La storia di questo paese, degli ultimi quaranta anni, è piena di politicanti che hanno dato i peggiori risultati con le migliori intenzioni.Credo che al dibattito politico si partecipi senza sentimenti e risentimenti, l'interlucutore può essere un avversario e mai è un nemico, perchè la dialettica politica è la celebrazione della democrazia e non la notte dei lunghi coltelli. Nel ribadire le mie scuse, invito i Racalmutesi fieri e meno fieri, residenti e non, a ritornare a scrivere su questo Blog. Forse è poco, ma mi faceva tanto piacere leggere gli interventi di questi Signori, se non altro perchè hanno una visione più distaccata e sincera del vita di questo sempre più piccolo paese.Grazie. (Fiero Sine Die)
«Nec sine te nec tecum vivere possum».
RispondiEliminaLa storia politica e sociale di questo paese ci ha trasformati tanto da non poter vivere nè a Racalmuto ne senza esso. Racalmuto è davvero un paese straordinario, peccato che i racalmutesi "stanziali" non lo sanno.
Racalmutese Fiero, Ringraziamenti.
Gli stanziali, come la selvaggina che nasce e muore nel raggio di cento metri,lo sanno perfettamente e di questo si dolgono! La politica però non c'entra,essa non ha nessuna colpa essendo come piuma al vento; quel vento strano che si chiama consenso popolare, in democrazia. Stranamente è cosi, il popolo è sovrano e la politica nell'assecondare le stranezze della gente magari ne approfitta.
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