mercoledì 7 marzo 2012

Dopo il commento di Taverna la risposta di Pippo Picone

Caro dr. Calogero Taverna rispondo al tuo commento espresso nei miei confronti in occasione della mia pubblicazione il destino degli uomini. Hai laudato la mia vena narrativa e di ciò sono orgoglioso di questo giudizio manifestato da una persona intelligente, colta e preparata sulla cultura umanistica fondata nella conoscenza del latino e del greco il cui nostro DNA è della Magna Grecia nostri “maiorers natu” culturalmente.
Mi esorti a scrivere la vita di mio padre, questa l’ho regolarmente descritta come uomo, a pag.7 del libro “Tipi e figure di Racalmuto”, pubblicato nel mese di giugno ultimo scorso; non posso descrivere l’aria di mistero dell’associazione segreta a cui apparteneva perché ero ragazzo in collegio dai Gesuiti ad Acireale per cui non ho notizie chiare e veritiere da narrare. Per l’archivio storico abbandonato spero di occuparmene per dare un certo decoro a questo luogo culturale a beneficio della cittadinanza Racalmutese.
Racalmuto, 6 marzo 2012-03-06
 Con stima Pippo Picone.

2 commenti:

  1. Più che un tipo Tuo padre fu una grandiosa personalità LAICA tutta da scoprire tutta da onorare. Chi meglio di Te può coniugare letteratura, narrativa, storia, ricerca archivistica, memoriale? Tuo padre von ha nulla a che vedere con gli gnomi politici del giorno d'oggi. E' un grande in tutti i sensi: noi racalmutesi veraci, fieri di esserlo, gli dobbiamo tanto. E va a finire che persino il figlio non sa del Padre. Ho sbirciato mari di documenti e polverosi archivi per dichiararlo. Ma non mi firmo perché offeso da uno blog volto alla questua elettorale.

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  2. Caro Caolgero,
    rispondo alla tua e ti ringrazio tanto per le belle parole rivolte a mio padre "Don Turiddruzzu" uomo di grande impegno, dotato di una personalità non comune. Certo, la sua condotta morale non ha nulla a che vedere con persone che amministrano oggi la "res publica" pensando solo ad un probabile guadagno economico. Purtroppo mio padre è morto giovanissimo ed io ero ragazzo appena sedicenne fuori dalla famiglia per studi e dall'ambiente socio politico ed economico per cui non sono in grado di sapere sulla politica ed altro di questa grandiosa personalità. Ti ringrazio ancora e mi onora la tua amicizia. Cordialmente Pippo Picone

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