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Tiziana Chiodo
Una ragazza Racalmutese |
Non volete fare uscire i carri di Carnevale, perchè i carrelli non sono OMOLOGATI?? cercate il pelo nell'uovo.... ditemi invece perchè non si pensa ad OMOLOGARE le strade, ci manca poco e sprofondiamo, pieno di buchi che vengono riparati dai signori del comune con la sabbia, basta una pioggia per essere di nuovo al punto di prima.... ridicolo non fare uscire i carri dopo che tanti ragazzi hanno messo il loro impegno, il loro tempo, per un capriccio la quale si poteva mettere prima alla luce del sole e spiegarlo a tutti i ragazzi che prendevano l'impegno....Tiziana Chiodo, gruppo facebook "Il diario di Racalmuto"
LUIGI IANNELLO ma se di legalità e rispetto delle normative il commissario vuole parlare, lo invito personalmente e spero di avere anche un seguito fra i ragazzi indignati di questa presa di posizione per il carnevale e gli attori o pseudo attori politici di Racalmuto, attualmente non in consiglio comunale, a far controllare tutto il palazzo comunale e tutte le strutture pubbliche del comune di Racalmuto (stadio, fondazione, palazzetto, il teatro è già stato chiuso, etc etc), affinchè tutto sia norma e legislativamente coerente con la scelta che ha fatto di non far svolgere la sfilata a Racalmuto per carnevale e coloro che hanno amministrato precedentemente la cosa pubblica si prendano le loro responsabilità civili, politiche, sociali e penali.
RispondiEliminaTiziana dice benissimo, "i signori del comune" "i baroni del comune" che si permettono di prendere in giro i giovani. Ma questi signorotti del comune hanno le carte in regola per il posto che okkupano. Nessuno in questo cazzo di comune fa il suo lavoro, l'operaio fa l'amministrativo, l'amministrativo fa il dirigente, il dirigente fa il commissario. Molti precari non sono mai nel loro posto. Questo cazzo di comune mi fa skifo, non una volta 100, 1000, 10.000 volte. OMOLOGATEVI il cervello !
RispondiEliminaRagazzi siamo vicini l'elezioni comunali voi giovani organizzatevi mandate tutti via e rinnovate il comune e l'unico modo??
RispondiEliminaLEGALITE' FRATERNITE' FUTTUTE'
RispondiElimina(Voltaire mi perdoni)
In un paese dove pur di stare al potere si consentiva tutto a tutti e spesso trasgredendo la legge. In Paese dove per darsi una parvenza di legalità si celebravano manifestazioni in nome di Sciascia e la legalità: "diritti negati e l'illusione della legalità". Quando le abitudini illegali non sono più gestiti da Sindaci che li hanno permessi, succede che i nodi vengono al pettine se c'e' il pettine. Ora il pettine c'e' e si chiama Dr. Petralia. Il Carnevale non si fà. E' colpa del Dr. Petralia che vuole il rispetto delle norme, anche se in ritardo (legalità ritardata legalità negata),o di chi ci ha abituato a fare le cose alla sampasò senza tenere conto delle regole?
Un quesito carnescialesco, è il caso di dire.
Non si può parlare di legalità se le istituzioni sono detenute da politici e funzionari non leggitimati a parlare di stato di diritto.
Sciascia-Il Contesto: prima di parlare di stato di diritto occorre liberare le istituzioni da chi li detiene, come a dire che le istituzioni sono detenute.
Massimo Agro senza accento
L'abulu pecca e la rama ricivi
RispondiEliminaDa Cantu e cuntu pì 'nu perdiri lu cuntu.
dovete sapere che il commissario così come tutta la classe politica racalmutese ci hanno comunicato che l'acqua era inquinata ma non hanno mandato nessuna autobotte per poterci dare l'acqua potabile. forse tutti erano d'accordo con la grande distrubuzione a venderci l'acqua e i danni delle cisterne inquinate chi li paga. se ci prendono in giro le prefetture cosa è prendere in giro i ragazzi per il carnevale. IL FONDAMENTALE è CHE TUTTI GLI STIPENDIATI (PARASSITI) COMUNALI, PROVINCIALI, REGIONALI E STATALI PRENDANO LO STIPENDIO. per il popolo solo mantenere la grande famiglia dei parassiti pubblici ignoranti corrotti e senza dignità
RispondiEliminadi cosa vi meravigliate se 270 dipendenti comunali (salvando qualche eccezzione) sono stati messi la dai politici di tutto è nella totalità sono incapaci di svolgere un lavoro sarebbe utile la pubblicità degli evasori fiscali sui parassiti applicati al comune di racalmuto. ma quello che è più vergognoso, è che il prossimo mese i soliti volti noti torneranno a bussare alle nostre porte per i voti. spero tanto che tutti i racalmutesi seri gli sputino in faccia.
RispondiEliminaC'è cu t'inganna, c'è cu cumanna
RispondiEliminae cu 'n silenziu mutu si nni sta.
È lu putiri ca nforza li putenti,
è lu silenziu ca ammazza li 'nnuccenti,
grapu li pugna, cuntu li jita
restu cu sugnu, cercu la vita.
Cantu e cuntu, cuntu e cantu
pi nun perdiri…lu cuntu.
La mala genti, li priputenti,
tanti su tanti nni sta sucità.
Nun è l'amuri ca crisci ad ogni banna,
ma lu favuri ca sparti cu cumanna,
grapu li pugna, cuntu li jita
restu cu sugnu, scurru la vita.
Cantu e cuntu, cuntu e cantu
pi nun perdiri… lu cuntu.
Rosa Balistreri
'na vuci senza pari
accussi avissi cantatu
un paisi mascariatu.
Livannu la bona genti
restà picca o quasi nenti,
La Bifania passà 'ncavalleria
carnalivari ci fà cumpagnia.
'Nu ci su fistanti carusi
mancu mascari scantusi,
Ma'na liggi ad arti pinsata
'ni fici vidiri na Pagliazzata.
questo paese nn fa skifo xk siamo noi giovani a renderlo cosi....fa skifo soltanto xk sn i politici e quelli k comandano il paese a rendrlo cosi....fate proprio skifo...state rovinando il paese...VERGOGNAAAAAAA...senza parole.....
RispondiEliminaIl problema non è soltanto il carnevale e quello che è successo xkè è da anni che qui in questo paese tutto si è spento e molte cose nn si fanno più la verità che tutto ormai è nel degrado più totale...è solo un paese di merda!!!!!!!!!E' bene che i giovani vadano via fuori da questa realtà troppo piccola e chiusa alla ricerca di qualocsa di migliore!!!!!!Bisogna avere il coraggio di cambiare e andare via...qua anche alle prox elezioni non si otterrà nnt di buono(spero che Sergio sia diverso nel caso venga eletto lui)!!!!!!Ma la verità è solo questa Racalmuto non va bene in tutto e per tutto!!
RispondiEliminaLA VURPI DI PETRALIA
RispondiEliminaSi va a l'Abbatia
e 'nu si futtutu
o Petralia 'nu c'è
o 'nu 'na vinutu.
Di mala cunnutta
la so cumparanza
riesti futtutu
cu la so prisenza.
Arri cu li Arri(1)
e simili cu li sò
statini arrassu
chiù ca si pò.
Ca culu di puvirieddru
sempri vagnatu
ci chiovi 'nsina
quannu è assittatu.
C'è cu si cicalia,
cu si guarda e s'arripara,
c'è la vurpi di Petralia
a lu puostu di Santa Chiara.
E' 'na vurpi nuvrinciola
licca licca di putiri
ca s'avissi la parola
'ni lu purpitu acchianari.
Curri vurpi, va 'mmuntagna
lassa stari la racina
Petralia si la sbigna
c'è scrusciu di catina.