I lavori sono stati eseguiti dalle ditte che si occupano del raddoppio della statale dopo aver attivato tutte le procedure di sicurezza. Dopo lo scoppio della dinamite il manto stradale si è afflosciato su se stesso ed è finito sul terreno sottostante. Il tratto è rimasto chiuso per circa mezz’ora.
Il Rocca Daniele è stato demolito per la costruzione del nuovo viadotto accanto a quello già realizzato nei mesi scorsi con nuove tecniche e norme di sicurezza per la viabilità.
E intanto continuano accelerati da parte della “Empedocle” i lavori di adeguamento a quattro corsie della statale. Aperte nuove deviazioni che poco rallentano i tempi di viabilità, come nel caso del tracciato nei pressi del distributore Esso di Racalmuto.
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