Il 26 ottobre 2011 abbiamo pubblicato la foto dell'interruzione in via Falcone e Borsellino, dopo 10 giorni tutto è come prima. Nulla di fatto. Gli abitanti e le attività commerciali del posto lamentano questo ritardo che crea problemi alla viabilità e rende per nulla accogliente l'ingresso del paese.

Lì c'è un pozzetto di ispezione delle acque reflue. Con le ultime piogge il coperchio è saltato, cosa strana è che quel coperchio era coperto dal manto stradale perché molto basso rispetto al livello strada.
Qualcuno dice che per fretta, quando è stata bitumata la via, in occasione della visita del Presidente della Repubblica, il pozzetto è stato coperto. Adesso bisognerebbe alzare il pozzetto e rimettere il coperchio a livello del manto stradale. Sembra che tra la Girgenti acque e il comune di Racalmuto c'è un continuo scarica barile su chi deve occuparsi materialmente del problema. Ma i cittadini che c'entrano in tutto questo? Perché devono subire questo lunghissimo disagio?
A voi la parola.
Basterebbe andare a vedere che convenzione c'è tra il comune di Racalmuto ed Enel energia!! Ovvero che regolamentazione si adotta per i pozzetti Enel giacenti in sede stradale!!
RispondiEliminaper dire la verità tutto il nostro paese e pieno di buche,tutti i cittadini si lamentano della viabilità non solo i commercianti! o no?
RispondiEliminaAd esprimere il proprio parere e a cercare di spiegare, secondo le proprie competenze, ai cittadini il verificarsi di certi accadimenti si rischia di scivolare nella polemica.
RispondiEliminaRitengo tuttavia che questo rischio vada corso.
Qualche anno fa tra le opere di urbanizzazione della contrada Carmelo (ora Falcone Borsellino) si è realizzato un canale di gronda che avrebbe dovuto raccogliere le acque piovane.
Giusto nelle intenzioni, se non fosse che la capacità di recepimento delle acque da parte del canale sia risultata,notevolmente, inferiore alla portata idrica in caso di temporali.
Anzi l'opera in questi casi diventa motivo di situazioni di grande pericolo per la pubblica incolumità, come è effettivamente successo in più di un'occasione.
I tombini a causa della pressione dell'acqua diventano dei veri proiettili capaci di sollevare e danneggiare gravemente delle automobili.(Immaginate cosa può succedere ad una persona?)
Il comune ha dovuto pagare parecchie migliaia di € di risarcimenti alle vittime.
La vera domanda oggi sarebbe la seguente come è stato possibile un così grossolano errore di calcolo della portata nel progetto?
Perchè il sindaco e gli amministratori di ieri e di oggi (che per la verità sono più o meno sempre gli stessi)continuano a fare finta di niente?
Se succedesse qualcosa di irreparabile chi dovrebbe assumersene la responsabilità?
Le alluvioni e i morti degli ultimi giorni dimostrano che solo la prevenzione ci può mettere al riparo da certe tragedie!
Il Consiglio Comunale rimasto in carica a garanzia del paese cosa intende fare?