http://www.grandangoloagrigento.it/
Quattro ore di interrogatorio serrato. Un faccia a faccia estenuante che ha avuto anche momenti di tensione. Alla fine, l’interrogatorio di Salvatore Petrotto, ex sindaco di Racalmuto, destinatario di un avviso di garanzia per concorso in mafia, si è risolto con il mantenimento delle proprie posizioni: la Procura che accusa e Petrotto che si è difeso sostenendo di aver combattuto la mafia piuttosto che favorirla.
Il pm della Dda, Fernando Asaro ha giocato alcune carte a sorpresa. Innanzi tutto sono entrate a far parte del fascicolo processuale le dichiarazioni di Beniamino Di Gati, fratello di Maurizio, Ignazio Gagliardo altro pentito racalmutese e Giuseppe Burgio, il patron della grande distribuzione alimentare. Tutti in qualche modo hanno delineato un profilo negativo di Petrotto, assistito dall’avvocato Ignazio Valenza, che, tuttavia, ha saputo contestare le accuse mossegli contro con atti e documenti e non solo con semplici dichiarazioni. Maggiori dettagli nelle prossime ore.
nei verbali spuntano nomi di insospettabili politici delle istituzioni locali: si salvi chi può. Forse è il caso di lasciare le poltrone, la giustizia non è teatrino.
RispondiEliminaQualcuno può spiegare chi è questo Burgio?
RispondiEliminaIl palazzo trema c'è stuzzu d'acitu
RispondiEliminama la mafia poteva fare almeno degli interessi del palazzo, chi ci crede se diciamo "mai i mafiosi hanno fatto affari in politica a Racalmuto". I racalmutesi sano tutto ma l'omertà vince, ma chi fa politica ha il dovere di dire la verità nascosta. Ma in tutti questi anni l'opposizione che faceva? nessuno ha visto nulla? Scusate lo sfogo.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaChe strana la vita!! Un uomo si pente e quasi quasi diventa un santone!! diventa un eroe di patria!! Un uomo invece che apparentemente fu uno dei promotori della lotta contro la mafia, ad un tratto diventa il mafioso?? Invito Savatteri a riflettere su questo, magari sfornerà un libro capolavoro!! Per me Di Gati rimane un uomo che ha ucciso!! rimane un uomo spietato!! E visto che le regole dello stato sono queste ovvero più uno si pente e più sconti e agevolazioni avrai, invito i mafiosetti minori a pentirsi! E se non uno non ha nulla di importante da pentirsi se lo può sempre inventare, tipo che so ecco ci sono una bella dichiarazione come segue: confermo a riaffermo tutto quello che ha dichiarato Di Gati, su fatti misfatti accaduti vissuti!! Oppure che si potrebbe allargare il giro: confermo e riaffermo tutto quello che ha dichiarato Provenzano o Riina!!! ma!! Sti pentiti li farei parlare a colpi di frusta altro che agevolazioni!!! Reintroduciamo le torture!!! Solo così si potrà estirpare la mafia e tutti i suoi indotti (corruzione politica)!!!
RispondiElimina