Teatro greco-romano, la stagione apre con "I ragazzi di Regalpetra"





Lo spettacolo inedito tratto dal libro di Gaetano Savatteri, arrangiato insieme al regista Vincenzo Pirrotta.


Corriere del Mezzogiorno
CATANIA - Per la prima volta il teatro greco-romano di Catania avrà una vera e propria programmazione estiva, grazie alla concessione stipulata tra il Teatro Stabile ed il Parco Archeologico. Apre il cartellone lo spettacolo inedito «Quei ragazzi di Regalpetra», tratto dal libro del giornalista e scrittore Gaetano Savatteri: lui si è occupato dell' arrangiamento teatrale insieme al regista Vincenzo Pirrotta. Una scelta non facile, ma coerente con il leitmotiv «Il tempo della musica» che caratterizza questa stagione dello Stabile, volutamente imperniata su una escatologica riscoperta dell'arte come antidoto all' indifferenza.

Il debutto è previsto per giovedì 16 giugno alle ore 21, con repliche fino al 26. «I ragazzi di Regalpetra», best seller di Savattieri edito nel 2009, è quasi un viaggio a ritroso nella memoria dell'autore, milanese di nascita ma con entrambi i genitori originari di Regalmuto, in provincia di Agrigento.
 Lo stesso paese in cui nacque e passò buona parte della sua vita Leonardo Sciascia, che influenza inevitabilmente l' opera di Savattieri.
Regalpetra è il nome di fantasia creato da Sciascia per traghettare questa assolata città dentro il suo personalissimo mondo narrativo, sempre volto alla ricerca di un perenne riscatto. In una terra in cui la mafia è parte stessa della società, crescere è soprattutto una scelta tra il bene e il male, tra la legalità ed il crimine organizzato. I ragazzi che da piccoli giocavano insieme, tra cui Savattieri ed il boss Maurizio Di Gati, si ritrovano faccia a faccia dopo le stragi che colorano di rosso sangue le strade dal '90 al 2006. In seguito all' arresto ed all'inizio della collaborazione con la giustizia, il capomafia incontra il giornalista. Ed ecco esplodere un confronto, in cui memorie d' infanzia si confondono con gli atroci fatti di cronaca che fanno da detonatore. «Una squadretta di assassini di Cosa Nostra, pronta a intervenire al bisogno, quando c’è da ammazzare qualcuno. Con una sola avvertenza: non si uccide di venerdì, perché è giorno di dolore». Così gli atti giudiziari descrivevano quei "cattivi ragazzi" di Regalpetra.
L'interpetazione di Pirrotta si risolve in una sorta di una sorta di concerto per voce recitante ed orchestra, una drammatica battaglia tra la ragione del diritto e la forza della violenza. Le musiche sono state curate da Luca Mauceri e per il gran debutto sarà presente con l’Orchestra Giovanile dell' Istituto superiore di studi musicali “Vincenzo Bellini”, diretta da Giuseppe Romeo. Costumi e scene firmati ancora una volta da Giuseppe Andolfo. Sul palco protagonista lo stesso Vincenzo Pirrotta insieme ad Andrea Vitalba, Andrea Gambadoro, Nancy Lombardo,Marcello Montalto ed altri grandi volti dello Stabile. Gaetano Savatteri lavora oggi presso la redazione del tg5 ed è autore di altre opere di successo come «Calo's big sprint», «Uno per tutti» e «Malgrado Tutto». Quest' ultimo libro prende il titolo dall' omonima testata da lui fondata nel 1980 a Regalmuto, su cui scrissero penne importanti come Leonardo Sciascia, Gesualdo Bufalino e Lorenzo Consolo.

Andrea Di Grazia
15 giugno 2011