Il consigliere comunale Calogero Campanella ha anticipato al blog la sua posizione all'interno del consiglio comunale straordinario di questa sera, dopo le dimissioni del sindaco e del vicesindaco.
" Questo è un momento difficile per Racalmuto - dichiara il consigliere Campanella - abbiamo una classe impiegatizia comunale con avvisi di garanzia, politica del passato e del presente decapitata, un sindaco indagato per collusione mafiosa, un ufficio tecnico che sale sempre alla ribalta per situazioni che ancora non conosciamo bene su cui indaga la magistratura, le imprese che soffrono maledettemente perchè su qualsiasi cosa fuori sentono parlare di Racalmuto si girano tutti la faccia perchè c'è il rischio della collusione. La verità è questa e quindi c'è bisogno di un momento alto di riflessione, e non sicuramente di fare cortile per dire "iu sugnu buonu e tu si tintu": Non esiste. Dobbiamo prendere atto che c'è un falliemnto generale e bisogna risorgere dalle ceneri, per fare questo bisogna essere riflessivi, pacati, tranquilli e andare tutti a casa".
caro consigliere campanella , facile parlare adesso ma secondo me e la maggior parte dei cittadini, meglio un commissario prefettizio cosi tutti a casa sperando lo scioglimento per infiltrazioni mafiose cosi tutti questi accattoni di consiglieri possono andarsi a cercare il lavoro e non potranno PIU candidarsi ed essere eletti nei prossimi consigli, e come dice il grande vasCo " E GIA'" aspettiamo ulteriori aggiornamenti ed invito i cittadini ad costituire un comitato di benvenuto al nuovo commissario "CHE DIO C'E LA MANDI BUONA" solo azzerando tutti puo ripartire il paese e portare cittadini e politici allo stesso livello
RispondiEliminatutti a casa siete stati voi il vero fallimento di racalmuto il consiglio comunale, vogliamo aria fresca e un vero cambiamento nel nostro paese!!
RispondiEliminaATTENZIONE!! ATTENZIONE!!
RispondiEliminaLA GIUNTA E IL CONSIGLIO COMUNALE DALLA DIMISSIONE DEL SINDACO PETROTTO SI DEVONO OBBLIGATORIAMENTE SCIOGLIERSI COME DICHIARATO NEL COMMA I° DELL’ART. 11 DELLA L.R. 15/09/1997 N. 35!!!!!
LEGGE REG. SICILIA 15 settembre 1997, n. 35
ARTICOLO 11, comma I°
Cessazione dalle cariche
1. La cessazione dalla carica di sindaco o di presidente della provincia per decadenza, dimissioni, revoca, rimozione, morte o impedimento permanente, comporta la cessazione dalla carica dei componenti delle rispettive giunte e dei rispettivi consigli.