sabato 23 aprile 2011

L'UDC di Racalmuto apre il confronto con i gruppi politici

La politica senza i partiti ha portato, nell'intera Nazione, una sorta di qualunquismo che mette a repentaglio la sorte repubblicana. Una democrazia a rischio; in forse gli equilibri fra i poteri dello Stato con la conseguente ricaduta di incertezza in ogni settore della pubblica amministrazione.Un dubbio del futuro che a cascata scivola su ogni comunità. Il nostro paese non è esente da tutto questo e la vita pubblica è ormai un mescolarsi di patti e atti che, in ogni caso, non perseguono l'interesse generale.
Il consiglio comunale, nel quale gruppi della medesima matrice si collocano in maggioranza e opposizione al tempo stesso, è ridotto a qualcosa che non corrisponde più ad un civico consesso. Noi, continuiamo a credere che essere "PARTITO" garantisce il ritorno alla Politica, al ragionamento, alla programmazione e in una società moderna, che aspira ad avere un futuro, ad individuare più organicamente i rimedi per un'inversione di rotta che conduca la nostra comunità verso una prospettiva di sviluppo finora inesistente. I gruppi, gli apparentati, le caste e quant'altro oggi governa a Racalmuto lasciano una scia di sbandamento politico e sociale. E' inutile far finta di niente! L'Unione Di Centro, nell'ottica della ricostruzione del tessuto politico, ha deliberato un calendario di incontri bilaterali con i gruppi politici i quali vogliono porsi come alternativa alle prossime elezioni amministrative comunali. Auspica una presa di coscienza che interrompa la legislatura e renda più semplice la scelta futura.

Il Coordinamento UDC di Racalmuto

3 commenti:

  1. Buon Lavoro...Speriamo ritorni in gioco quel grande deterrente che è LA VERGOGNA!

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  2. Finalmente qualcosa di serio, basta con le parole bisogna costruire un progetto per lo sviluppo di Racalmuto.

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