martedì 8 marzo 2011

Altri furti a Racalmuto presi di mira la Tabaccheria Fantauzzo e la nuova sala giochi in corso Garibaldi

Ancora episodi criminali nel paese.
Di mira, stavolta, la ricevitoria Fantauzzo e una sala giochi. Paura dei commercianti e dei cittadini

No, non è uno scherzo di carnevale. Per niente. E' una notizia amara che ha risvegliato stamattina Racalmuto e i racalmutesi. Ancora altri furti nel centro del paese. Stavolta i malviventi hanno preso di mira il tabacchino Fantauzzo, in via Garibaldi, a due passi dalla piazzetta Crispi cuore antico del paese, e la sala giochi, sempre in via Garibaldi, accanto il bar Blob, dove i ladri hanno svuotato le macchinette.
Nella ricevitoria Fantauzzo, ci ha raccontato la proprietaria, i ladri hanno prima staccato l'allarme esterno. Poi hanno rotto il catenaccio dell'ingresso di via Collegio. Disattivando quindi l’allarme interno, tagliando i fili, hanno svaligiato l’intera rivendita tabacchi. Portate vie tutte le stecche di sigarette. Gli antichi scaffali del negozio stamattina intorno alle 6 la signora Paola li ha trovati vuoti. Questa è la quarta volta che quest'esercizio viene preso di mira. L'ultima volta il 4 settembre dell'anno scorso. Ed è l'ennesimo episodio criminale che accade da gennaio ad oggi a Racalmuto. Cosa sta succedendo?, si chiedono i commercianti che la scorsa settimana hanno scritto al Prefetto. A chi toccherà adesso?
Intanto continua il lavoro dei Carabinieri che tuttavia sperano in una maggiore collaborazione dei cittadini, come ha detto il Maresciallo Costa intervenendo al Consiglio comunale straordinario che si è svolto la scorsa settimana.
"Non sappiamo che fare – ci ha detto stamattina un commerciante che ha chiesto di restare nell'anonimato – abbiamo paura. Intervenga al più presto il Prefetto, si faccia sentire. E si facciano vivi gli assessori, i politici… qui si dorme".
Per questo commerciante, e per tutti i cittadini, non sarà uguale alle altre la sfilata dei carri allegorici di stasera che, per due giorni, ha animato le vie di Racalmuto. Non sarà uguale perché tutti si chiederanno in mezzo ai bailamme del carnevale, a chi toccherà.
(Salvatore Picone)

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