mercoledì 3 novembre 2010

Due comuni a confronto: Porto Empedocle e Racalmuto

Calogero Firetto
Sindaco di Porto Empedocle
Mentre a Racalmuto per leggere un atto amministrativo bisogna fare mille richieste scritte, aspettare il trentesimo giorno, per non avere nulla. Più volte, noi del blog Regalpetra Libera, abbiamo chiesto la pubblicazione degli atti amministrativi sul sito del Comune Racalmuto e non utilizzare il sito come spazio pubblicitario per il sindaco per promuovere il suo unico invenduto libro ed inutili registrazioni televisive, a Porto Empedocle le cose stanno in modo diverso.
I cittadini empedoclini lamentano la troppa trasparenza del comune e ipotizzano una presunta violazione della privacy da parte dell’Ente, il sindaco Calogero Firetto ha precisato che “come gli altri Comuni italiani, anche Porto Empedocle, da tempo, rende pubblici i propri atti non solo all’Albo pretorio ma anche via internet. Si tratta – ha detto il sindaco Firetto – di un adempimento gestionale curato dai dirigenti, previsto dall’articolo 32 della legge 18 giugno 2009. Fra l’altro, sempre la medesima legge, dispone che dal prossimo primo gennaio avrà valore legale solamente la pubblicazione degli atti sui siti informatici delle amministrazioni. Verranno pertanto pubblicati, esclusivamente sul sito web, non solo deliberazioni e determinazioni ma tutti gli altri provvedimenti fra i quali l’elenco degli abusi edilizi e gli atti insoluti o non notificati. La pubblicazione sul sito web – ha concluso il primo cittadino di Porto Empedocle – non è un’anomalia del Comune ma il rispetto da parte dei dirigenti di una precisa disposizione legislativa” ( Fonte Agrigento Notizie)

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