venerdì 8 gennaio 2010

Giovanni Bello: ANNO NUOVO, PROBLEMI VECCHI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



IL LAVORO TANTO ATTESO DAI DISOCCUPATI RACALMUTESI NELLA STRADA S.S. 640 AGRIGENTO – CALTANISSETTA:
NON C’E’ !!!
Parole, parole, parole, zero fatti.


- 10 mesi fa:
il 09 Marzo 2009 avveniva la posa della prima pietra nei pressi del bivio di Racalmuto al km 24,100;

- 4 mesi fa:
il 4 settembre il sottoscritto GIOVANNI BELLO nella lettera aperta:


“Il Lavori della SS 640 Non Portano Occupazione ai Senza Lavoro di Racalmuto.”
chiedevo:
” inviterei chi di competenza, assistenti sociali, professionisti, politici ,sindacati ,chiesa, amministrazione comunale a fissare un incontro anche nei locali del comune o del ex macello comunale dove si potrebbe discutere di queste problematiche reali ed eventualmente invitare il prefetto per fare presente di questo degrado sociale e cercando di far rispettare: l’ articolo 1 della Costituzione della Repubblica italiana dice :L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”


Subito polemica tra consiglieri, della stessa maggioranza sindaco ed opposizione,
il consigliere Salvatore Sardo il 5 settembre, in preda alla crisi amministrativa dichiarava:

“Condivido pienamente l'intervento di Giovanni Bello di Venerdì 4 Settembre. Bello invita tutti ad abbandonare le chiacchiere estive e ad occuparci delle questioni concrete della gente: innanzitutto del lavoro. Il raddoppio della S.S. 640 rappresenta un'importante occasione di lavoro per i tanti disoccupati racalmutesi; ma allo stato attuale non mi sembra che l'impresa appaltatrice abbia intenzione di reclutare manodopera generica o specializzata attingendo dal nostro ufficio di collocamento !
Come al solito, per essere assunto, qualcuno troverà "il canale clientelare " : umiliante pratica che degrada la dignità delle persone; mentre per la maggior parte dei nostri concittadini il lavoro resterà solo un miraggio. E allora che venga stilata una lista pubblica d persone che hanno bisogno di lavorare e la si consegni nel corso di una pubblica assemblea, come auspicato da Giovanni Bello, ai responsabili della ditta appaltatrice.”


Subito la risposta del prof. Sergio Scime:

“Condivido l'idea del consigliere Salvatore Sardo, quella di creare una lista comunale di lavoratori disoccupati da sottoporre alla società che ha in cantiere la realizzazione de raddoppio della SS 640.
L'amico Giovanni Bello da disoccupato e da giovane sensibile ai problemi locali vede nelle istituzioni uno spiraglio per sensibilizzare i privati ad assumere personale locale. Ma mi sento di allargare il discorso anche verso il pubblico, non sempre si aprono le assunzioni a tempo determinato a tutti solo pochi privilegiati trovano quel poco che il pubblico riesce a creare. Attraverso quel "canale clientelare" e - aggiugerei - familiare di cui fa riferimento il consigliere Sardo.
Oggi non è più tempo di dare solo a chi ci sta vicino ma bisogna aprire a tutti, Racalmuto risorge soltanto se i giovani trovano fiducia nelle istituzioni iniziando da quella più vicina: il Comune.”

Arriva la risposta del consigliere Guagliano Angelo:
“Angelo Guagliano ricorda bene che il sottoscritto ha redatto un O.d.G. , approvato dal consiglio comunale nello scorso mese di marzo e indirizzato al Prefetto di Agrigento, alla deputazione Nazionale e Regionale, ai Sindacati dei Lavoratori e alla Ditta appaltatrice dei lavori di raddoppio della S.S. 640, per rivendicare la realizzazione di opere di compensazione , all'inevitabile danno che subirà il nostro territorio e al contempo chiedere che l'assunzione di una quota di manodopera venisse attinta dal bacino dei disoccupati racalmutesi tramite selezione pubblica.

Ed ancora la replica del consigliere Salvatore Sardo

“Non mi risulta che il consiglio comunale abbia approvato un elenco di lavoratori da inviare alla ditta esecutrice dei lavori, per l'assunzione. Se dei nomi sono stati segnalati, ne restano certamente molti altri da segnalare che potrebbero avere i requisiti e le competenze necessarie.

Comunque una pubblica assemblea ( consiglio comunale aperto) come da più parti richiesto non sarebbe per niente male !"


Colpo di scena: durante la manifestazione dei 2 giorni di ottobre alla Fondazione Sciascia e al teatro Regina Margherita, durante il convegno tanti ospiti di eccellenza viene letta la mia lettera “I Lavori della SS 640 Non Portano Occupazione ai Senza Lavoro di Racalmuto. Di Giovanni Bello”
L’unico che la commenta è l’ing. Paolo Casalini, direttore dell’Empedocle Costruzioni, la Società che funge da General Contractor di tutti i lavori che si stanno effettuando.
Dicendo : "ad ottobre ci sono in forza 350 operai e che a gennaio dovevano arrivare a 1000 unità"
Poi Invita il sottoscritto ed il sindaco e ci fornisce una lista delle imprese appaltanti e qua finisce tutto il suo compito.
La lista viene pubblicata il 7 ottobre dal sottoscritto ed oggi a distanza di 3 mesi tutto fermo niente nessuno ne parla neanche la nuova giunta comunale, solo un commento del sindaco Salvatore Petrotto che risale a 3 mesi fa:
“Non mi sembra del tutto corretto affermare che nessuno si è interessato della delicata questione. Anzi, invito Giovanni Bello e tutti coloro i quali vogliono sfuggire alla logica della clientelare raccomandazione, a curare, questo normale rapporto diretto, senza intermediazioni clientelari, che deve intercorrere tra ditte e disoccupati, senza chiedere chissà quali favori.
Si tratta, più che altro di un normale e giustissimo incontro tra domanda ed offerta di lavoro, tra le ditte interessate ed i disoccupati di Racalmuto"

ALLORA MI CHIEDO :
IN QUESTO PAESE DI FAMA INTERNAZIONALE, TRA SINDACO, CONSIGLIERI , ASSESSORI E POLITICI LOCALI,
CHI E’ DISPOSTO VERAMENTE AD AIUTARE I DISOCCUPATI DI RACALMUTO?

GIOVANNI BELLO

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