Piero Carbone, scrittore, poeta e saggista,è stato insignito del primo premio “Ignazio Buttitta” per il settore “libri”. La cerimonia di premiazione è in programma a Favara il prossimo 8 dicembre alle 17, nel castello di Chiaramonte. Ad annunciarlo al poeta è stata la presidente del Centro culturale “Guttuso”, Lina Urso Gucciardino, che, con il patrocinio del Comune di Favara e della Provincia regionale di Agrigento, ha condotto all’ undicesima edizione il premio Arte e Cultura Siciliana. Piero Carbone ha compiuto con l’ausilio del linguista Salvatore Trovato, ordinario di Linguistica generale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania, una grande operazione di recupero del dialetto racalmutese originario, che quasi s’identifica con il dialetto di Girgenti, definito da Pirandello nella sua tesi di Bonn “Suoni e sviluppi di suoni della parlata di Girgenti” la parlata più pura, più ricca di suoni, più vicina alla lingua italiana. Con i suoi “Pensamenti”, Carbone ha modificato il suo stile poetico ritrovando la musicalità del verso nel dialetto siciliano. Lo scrittore e poeta di Racalmuto vive a Palermo dove insegna nelle scuole pubbliche. Tra il 1985 e il 1987 ha ideato e realizzato Zmaragdos e Nivuretta, due spettacoli di cultura etnografica. Ha curato una serie di mostre di artisti siciliani e suoi testi figurano in numerose edizioni d’arte. Collabora con giornali e riviste. Nel 1996 a Pierrefeu du Var, in Provenza, è stata realizzata la mostra fotografica Lune sicilienne, ispirata al suo libro di poesie La luna. Nell’ambito del “Festival Italia 1997” ha tenuto a Stuttgart un recital di brani tratti dalle sue opere. Nel gennaio del 2002 è stato rappresentato il suo dramma in versi Dialogo nel bosco nello spazio teatrale della Libreria Tikkun a Milano.
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