Ho visto sul blog Regalpetra Libera la denuncia del consigliere comunale Sergio Pagliaro relativa alla disastrosa situazione in cui versano le strutture sportive di Racalmuto.
Per dovere di completezza – sicuro di esprimere l’opinione di tutti gli amanti del tennis di questo paese – devo però farvi un appunto e sottolineare l’incompletezza della denuncia. Difatti nessuna immagine riprende il campo da tennis in contrada Bovo. Sarà luogo per uno sport “minore”, ma vi garantisco che, regolarmente, decine di amatori di ogni età affollano la struttura nonostante essa vada incontro ad un inesorabile e progressivo deterioramento della superficie. L’impianto ha circa vent’anni e da ormai parecchio tempo necessita di quella manutenzione in grado di evitare la perdita definitiva di una risorsa preziosissima.
Le innumerevoli buche impediscono di giocare bene e possono causare infortuni tra i ragazzi, le erbacce non vengono mai rimosse e la rete comprata con tanti sacrifici presenta parecchie scuciture che solo qualche volenteroso, tra una partita e l’altra, si prende la cura di rattoppare. Improvvisamente, un faro dell’illuminazione si è capovolto rendendo problematico giocare in una parte del campo.
Infine, non si capisce perché non si può più usufruire della struttura dopo la ore 19 e la domenica, momenti in cui chi lavora ha le migliori possibilità di trascorrere un po’ di tempo libero. Anche perché, se un’illuminazione è stata posta all’interno del campo, che senso ha impedirne l’utilizzo al tramonto del sole?
Vi ringrazio
Un appassionato di tennis di Racalmuto
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