Gli agricoltori hanno occupato la cantina, hanno rivendicato numerose richieste prima fra tutte il riconoscimento di un contributo al reddito nei confronti della Regione.
La politica locale e i sindaci si sono intestati la protesta, che ha avuto un ampio seguito mediatico.
Le delegazioni sono state ricevute alla regione dall'assessore Cimino (Racalmutese di origine che qui gode di un ampio seguito se pur frastagliato).
Mi chiedo altresì:
Ma il risultato di tutto questo movimento qual'è?
Cosa hanno ottenuto a Palermo?
Il sostegno al reddito è stato concesso?
La dilazione delle cambiali è stata concessa?
Il pagamento immediato dei crediti vantati dalle aziende si concretizzerà?
La defiscalizzazione del prezzo del carburante è stata ottenuta?
E tanto altro ancora.
Non sarebbe il caso che con la stessa risonanza con cui si fatta la protesta si dicesse cosa si è ottenuto?
Per quello che si sa, solo promesse.
Il mondo è lastricato di promesse!
E intanto la aziende chiudono, i giovani scappano le opportunità svaniscono.
Non è che come al solito tutto questo è servito per dare un po di visibilità mediatica a qualche politico?
Non è che sempre qualche politico ha pensato di utilizzare questa occasione per distogliere l'attenzione da vicende amministrative che lo riguardano e che diventano sempre più un pantano?
Di contro il comitato da tempo propone due soluzioni concrete ai due veri problemi del settore.
La modernizzazione delle aziende per renderle più competitive, e la creazione di una rete vendita alla cantina.
Ai comuni è stato chiesto di mettere a disposizione un minimo di risorse economiche ( circa 30 mila € ) per creare uno staf tecnico che possa intercettare i finanziamenti per la modernizzazione delle aziende, compresa la cantina, e contemporaneamente che si possa individuare un manager che sappia creare una adeguata rete vendita.
A questa proposta a cui si sarerebbe potuto dare immediata risposta, nessuno ha dato seguito.
Quando ce da mettere mano al portafoglio tutto si ferma, è questa l'unica e sola verità.
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