lunedì 12 ottobre 2009

Domanda: dentro le miniere dismesse di Racalmuto ci sono scorie radioattive ? ...



Carmelo Mulè

Ho visto il video ideato da legambiente sulle scorie radiottive che potrebbero essere interrate in qualche miniera di Racalmuto. E' messa in risalto la preoccupazione dei cittadini e si invocano provvedimenti.
A dire il vero anche noi, che a Racalmuto abitiamo, qualche mese fa abbiamo posto il problema al competente Ufficio della ex ASL1 di Agrigento e ci è stato assicurato un capillare intervento che doveva effettuarsi non appena l'apparecchiatura completa, atta a questo tipo di rilevamento, fosse stata messa a disposizione dall' Ufficio di Palermo. La richiesta è stata presentata per iscritto e regolarmente ingressata al protocollo.
Certo, la miniera ex ISPEA, mi pare che si chiami, contiene in se qualche interrogativo. E' l'unica miniera chiusa che continua a mantenere un custode, con tanto di recinzione e guardia armata. Alcune aree sono state vendute al comune di Racalmuto ed altre restano custodite 24h su 24h.
Il Municipio, ente il quale dovrebbe essere informato minuziosamente su quanto accade nell'are di propria competenza, sembra non sapere nulla e quindi in mancanza di risposte certe la cittadinanza si allarma. Io personalmente non essendo un tecnico, ma curioso di sapere, ho preso alcune informazioni e parrebbe che se scorie radiottive fossero state interrate a giusta profondità, anche se lasciate allo stato libero, le radiazioni non avrebbero la forza di uscire all'aria aperta per effetto della pressione. Qualche problema potrebbe nascere per le acque a valle le quali, in ogni caso andrebbero tenute sotto controllo sempre. Una ricerca indispensabile, secondo me, va indirizzata al controllo del RADON, gas radioattivo contenuto naturalmente nella terra e che sembra aver subito negli ultimi anni un aumento di concentrazione in alcune zone del pianeta.
Comunque siano i fatti, quando nasce l'allarme sociale è giusto che delle risposte vengano date e quindi ben venga l'iniziativa di Legambiente, dei NOE che, a dire del Capitano Polio, sono stati allertati e della struttura sanitaria locale competente, la quale dovrebbe affrettarsi a dare le risposte alle richieste a suo tempo avanzate dal nostro gruppo cittadino.


Carmelo Brucculeri
In consiglio comunale ho più volte sollevato la questione, insieme ad altri consiglieri. Quello che mi preoccupa è l'atteggiamento delle autorità per le quali il problema forse non andrebbe neanche affrontato e discusso. E' necessario comunque continuare a pretendere chiarimenti.



Carmelo Mulè

... caro Avvocato, il consiglio comunale dovrebbe produrre atti amministrativi certi, non chiedere, ma pretendere e stabilire i tempi e i modi.






Sergio Scimè

... battersi per conoscere la verità è un nostro diritto ... sapere se le miniere sono contaminate da scorie che mettono in pericolo la salute degli abitanti del circondario è imprenscindibile .... dopo che è stato posto il problema all'ex ASL n 1, di cui promotore è stato Carmelo Mulè... il sottoscritto ha chiesto all'arch. Raffaella Giambra di Legambiente di farsi portavoce all'interno dell'associazione del problema molto sentito dai racalmutesi ... il video pubblicato su yuotube è molto significativo dell'impegno posto al tema molto scottante ringrazio da cittadino Mimmo Fontana (presidente regionale di Legambiente) e il capitano Diego Polio (comandante compagnia cc di Canicattì ) per l'iniziativa e l'impegno ... speriamo che la verità arrivi presto !!!

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