martedì 1 settembre 2009

Salviamo la Cantina "La Torre" ... Giuseppe Guagliano


Giorno 30/08/09 si è svolta alla cantina sociale "La Torre" di Racalmuto l’assemblea dei soci per discutere sull’imminente apertura della nuova campagna di ammasso dell’uva. Era inevitabile che si sia parlato della difficile situazione in cui versa il settore della vitivinicultura e di conseguenza della cantina stessa.
Erano presenti i Sindaci di Grotte e Racalmuto nonché il vicesindaco di Milena. Dopo la relazione del presidente Angelo Cutaia si è aperto un ampio dibattito tra i presenti.Tra gli interventi quello del presidente del comitato civico "Fra Diego La Matina", Giuseppe Guagliano in qualità di socio della Cantina il quale ha da un lato stimolato il consiglio di amministrazione ad aprirsi ad ogni proposta positiva proveniente dai soci e dal mondo esterno, e dall’altro invitato i Sindaci del comprensorio ad intraprendere ogni azione politica possibile in favore della categoria, per ottenere quel sostegno al reddito degli agricoltori, oggi non più prorogabile.
Si è proposto altresì ai rappresentanti delle Istituzioni presenti di farsi portavoce presso i colleghi degli altri Comuni di organizzare una manifestazione alla Presidenza della Regione che veda la partecipazione compatta di tutti coloro che rappresentano i Cittadini, Giunte Comunali, Consigli Comunali e operatori della politica.Un’iniziativa di alto valore simbolico oltre che pratico. Dimostrare concretamente di essere vicini ai problemi della gente e che la politica non è solo perseguimento di interessi particolari. E’ evidente che qualora tutto questo non avvenisse o avvenisse parzialmente sarebbe inevitabile il rafforzamento del convincimento nella gente del giudizio negativo sulla politica.Guagliano ha poi sollecitato i Sindaci a mettere a disposizione del comparto dei fondi da utilizzare per colmare due lacune fondamentali per la sopravvivenza del comparto tramite la creazione di adeguati organismi tecnici con cui si possa realizzare:
-La modernizzazione delle aziende, accedendo ai fondi comunitari, cercando di riavvicinare i giovani al settore.
-La creazione di una rete vendita per la cantina senza la quale ogni ragionamento continuerà a risultare vano.

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