S.S. Agrigento - Caltanissetta
Racalmuto : disoccupazione locale
L’estate sta finendo e l’anno se ne và………………….
Sembra ieri invece sono già passati circa 6 mesi dal 09 Marzo 2009 ed esattamente dalla posa della prima pietra nei pressi del bivio di Racalmuto al km 24,100, che inaugurava così l'avvio dei lavori del raddoppio della S.S. 640 Agrigento - Caltanissetta, “con il completamento riusciremo a congiungere la provincia di Agrigento, alle aree più importanti della Sicilia” cosi diceva L'On. Ass. Giovanni Roberto Di Mauro esprimendo grande soddisfazione per la provincia di Agrigento, che - ha continuato - “esce dunque dalla marginalità geografica che l'ha caratterizzata, grazie ai finanziamenti varati dal CIPE e alla tenacia di amministratori come il Sen. Francesco D'Onofrio e l'ex Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Enzo Fontana, che, con forza, hanno sostenuto il progetto di adeguamento a 4 corsie della SS 640.
In occasione dell'evento sono arrivati il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, l'assessore regionale ai Lavori Pubblici, Luigi Gentile, il Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Maria Reina, il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, e il presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi ecc ecc
E fin qui tutto bene tanta pubblicità con tanti pezzi da 90 ad oggi i lavori sono da poco cominciati e per ora lavorano solo mezzi e pochi operai privilegiati mai nessun politico, sindacato,amministratore comunale si è preoccupato però di organizzare un convegno o una riunione o addirittura un censimento dei lavoratori realmente disoccupati di questo paese per vedere se è possibile chiedere qualche posto di lavoro per le manovalanze locali a chi di dovere , persone che non arrivano a fine mese persone che nel 2009 vanno e vengono dalla chiesa o dal comune per mettere un piatto di pasta davanti ai loro figli o per farsi pagare le bollette della luce qualcosa e stata detto su qualche articolo di giornale, ma niente di concreto io inviterei chi di competenza, assistenti sociali, professionisti, politici ,sindacati ,chiesa, amministrazione comunale a fissare un incontro anche nei locali del comune o del ex macello comunale dove si potrebbe discutere di queste problematiche reali ed eventualmente invitare il prefetto per fare presente di questo degrado sociale e cercando di far rispettare: l’ articolo 1 della Costituzione della Repubblica italiana dice :L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Sicuro di una vostra collaborazione ringrazio saluti
Giovanni Bello ... UNO DEI TANTI DISOCCUPATI RACALMUTESI
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