Sono passate due settimane dall’azzeramento della giunta comunale. Il sindaco amministra da solo. Diversi nomi vengono elencati per occupare le poltrone di assessore. Professionisti e uomini di cultura. Alcuni provenienti dalla vicina Grotte per “volare alto”. I quindici assessori che hanno attraversato il palazzo “volavano – a suo dire - basso”. Noi di regalpetra libera preferiamo continuare a vivere con i piedi per terra, in una città che diventi vivibile.
Siamo convinti che Matteo Collura, che ha scritto tanto su Leonardo Sciascia potrà dare tanto al nostro paese. Lo stesso vale per Vincenzo Morgante direttore della testata giornalistica di Rai Tre Sicilia e per l’architetto Olindo Terrana professionista affermato e docente universitario . Ma girano anche i nomi di alcuni ex assessori: come la Todaro in quota PD che nella passata giunta occupava la carica di assessore ai servizi sociali. Certo sembra il ritorno di Ignazio Gueli, in quota Milioto-Cimino. Perplessità sulla riconferma dell’avvocato Mulè, il gruppo del PDL vicino a Fontana, composto da Mattina, Picone, Falco sembra orientato verso un altro nome.
Facendo una breve somma gli assessori sono sei. Due riconfermati, tre nuovi, uno in bilico. Lontana sembra la possibilità di quattro assessori, annunciata dal sindaco a Studio 98 e nelle pagine del Giornale di Sicilia. Ma ancora una volta assistiamo ad una probabile marcia indietro.
Ma qualcuno vede anche l’ipotesi molto remota dell’ingresso dell’avv. Restivo. Sindaco della passata legislatura, tanta vituperata (solo in campagna elettorale) da Petrotto. L’ipotesi si lega dalla pace ristabilita dopo la consulenza alla Tre Sorgenti Acque. Petrotto a distanza di due anni si è probabilmente ravveduto.
Ricordiamo lo scandalo delle consulenze Equal, della passata amministrazione Restivo, dove spuntava anche il nome del prof. Salvatore Petrotto, un incarico di ventimila euro. Senza mai dire l’operato e gli obiettivi raggiunti dalla sua consulenza. Consulenza produce consulenza.
Non dimentichiamo che il presidente della Tre Sorgenti Acque è l’avvocato Mattina amico e sostenitore di ambedue, dell’ex sindaco Restivo e dell’attuale Petrotto.
Siamo convinti che Matteo Collura, che ha scritto tanto su Leonardo Sciascia potrà dare tanto al nostro paese. Lo stesso vale per Vincenzo Morgante direttore della testata giornalistica di Rai Tre Sicilia e per l’architetto Olindo Terrana professionista affermato e docente universitario . Ma girano anche i nomi di alcuni ex assessori: come la Todaro in quota PD che nella passata giunta occupava la carica di assessore ai servizi sociali. Certo sembra il ritorno di Ignazio Gueli, in quota Milioto-Cimino. Perplessità sulla riconferma dell’avvocato Mulè, il gruppo del PDL vicino a Fontana, composto da Mattina, Picone, Falco sembra orientato verso un altro nome.
Facendo una breve somma gli assessori sono sei. Due riconfermati, tre nuovi, uno in bilico. Lontana sembra la possibilità di quattro assessori, annunciata dal sindaco a Studio 98 e nelle pagine del Giornale di Sicilia. Ma ancora una volta assistiamo ad una probabile marcia indietro.
Ma qualcuno vede anche l’ipotesi molto remota dell’ingresso dell’avv. Restivo. Sindaco della passata legislatura, tanta vituperata (solo in campagna elettorale) da Petrotto. L’ipotesi si lega dalla pace ristabilita dopo la consulenza alla Tre Sorgenti Acque. Petrotto a distanza di due anni si è probabilmente ravveduto.
Ricordiamo lo scandalo delle consulenze Equal, della passata amministrazione Restivo, dove spuntava anche il nome del prof. Salvatore Petrotto, un incarico di ventimila euro. Senza mai dire l’operato e gli obiettivi raggiunti dalla sua consulenza. Consulenza produce consulenza.
Non dimentichiamo che il presidente della Tre Sorgenti Acque è l’avvocato Mattina amico e sostenitore di ambedue, dell’ex sindaco Restivo e dell’attuale Petrotto.
I tempi passano ma i cittadini non dimenticano. Non si può continuare a nascondere la verità. Sono passati due anni e mezzo da quando Petrotto scriveva a larghe strisce uguaglianze ingannevoli, affiggendo in tutto il paese menzogne.
A distanza di due anni e mezzo la verità viene a galla. E le equal-azioni continuano.
La stessa cosa si potrebbe dire e fare adesso, su uguaglienze possibili, ma la nostra giusta misura si è sempre contraddistinta, da chi usa falsificare tutto (non solo in campagna elettorale) per la brama di potere.
(sergio scimè)
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