Ho seguito il video pubblicato su canicattiweb, riporto il link in basso. Se ascoltate attentamente il video il sindaco sembra molto cambiato rispetto al passato, il suo modo di pensare è completamente diverso. Vi spiego il perché.
Riguardo ai quattro assessori: un sindaco può proporre alla sua maggioranza la modifica dello statuto. Si vota la modifica poi si fa la nuova giunta. Un semplice accordo consiliare che vedrebbe probabilmente il voto unanime in consiglio. La riduzione degli assessori comporterebbe un risparmio di centosettantacinquemilaeuro ( 175000 mila euro), utilizzabili per migliorare alcuni servizi per i cittadini.
Riguardo alla denuncia alla Polizia Postale, non trovo parole. Dopo la lettera al Ministro Alfano ritorna ancora su misure che servono a frenare la comunicazione e l’informazione a Racalmuto. Un vecchio metodo quello della limitazione della libertà di parola, appartenuto alla storia del regime fascista, non comprensibile in un sistema democratico. Poi non capisco cosa cambia tra parlare in piazza e parlare in facebook. Ognuno esprime le proprie idee liberamente, ovunque. Il danno all’immagine sono dovuti a comportamenti sbagliati, ai fatti di cronaca, al degrado sociale e politico. Anche il cambio continuo di assessori e di dirigenti creano un danno all’immagine e ancor di più un danno alla continuità dell'azione politico-amministrativa. Non credo che per tanto si rivolge agli avvocati. Nulla c’entrano i blog e facebook in tutto questo.
Riguardo a quelle persone di Racalmuto che lei definisce con il dente avvelenato ricordo che sono le stesse persone che lei ha elogiato in questi due anni e mezzo, mi riferisco a Piero Carbone, ad Ignazio Marchese, a Luigi Penzillo ed a Giuseppe Guagliano. Caro sindaco non si condanna sempre e comunque chi non condivide le sue scelte, questa è democrazia no veleno.
Riguardo ai quattro assessori: un sindaco può proporre alla sua maggioranza la modifica dello statuto. Si vota la modifica poi si fa la nuova giunta. Un semplice accordo consiliare che vedrebbe probabilmente il voto unanime in consiglio. La riduzione degli assessori comporterebbe un risparmio di centosettantacinquemilaeuro ( 175000 mila euro), utilizzabili per migliorare alcuni servizi per i cittadini.
Riguardo alla denuncia alla Polizia Postale, non trovo parole. Dopo la lettera al Ministro Alfano ritorna ancora su misure che servono a frenare la comunicazione e l’informazione a Racalmuto. Un vecchio metodo quello della limitazione della libertà di parola, appartenuto alla storia del regime fascista, non comprensibile in un sistema democratico. Poi non capisco cosa cambia tra parlare in piazza e parlare in facebook. Ognuno esprime le proprie idee liberamente, ovunque. Il danno all’immagine sono dovuti a comportamenti sbagliati, ai fatti di cronaca, al degrado sociale e politico. Anche il cambio continuo di assessori e di dirigenti creano un danno all’immagine e ancor di più un danno alla continuità dell'azione politico-amministrativa. Non credo che per tanto si rivolge agli avvocati. Nulla c’entrano i blog e facebook in tutto questo.
Riguardo a quelle persone di Racalmuto che lei definisce con il dente avvelenato ricordo che sono le stesse persone che lei ha elogiato in questi due anni e mezzo, mi riferisco a Piero Carbone, ad Ignazio Marchese, a Luigi Penzillo ed a Giuseppe Guagliano. Caro sindaco non si condanna sempre e comunque chi non condivide le sue scelte, questa è democrazia no veleno.
Nessuna attenzione pone alla crisi politico-amministrativa che perdura ormai da più di venti giorni in questo paese.
E poi la caduta di stile alla fine. Il sindaco afferma che il Presidente della Repubblica viene grazie a lui e ad Emanuele Macaluso, dimenticando totalmente la memoria di Leonardo Sciascia, il vero motivo della visita a Racalmuto del Presidente Napolitano e del Presidente Ciampi.
E poi la caduta di stile alla fine. Il sindaco afferma che il Presidente della Repubblica viene grazie a lui e ad Emanuele Macaluso, dimenticando totalmente la memoria di Leonardo Sciascia, il vero motivo della visita a Racalmuto del Presidente Napolitano e del Presidente Ciampi.
Nessun commento:
Posta un commento