giovedì 29 novembre 2018

Racalmuto. Una mozione di sfiducia (quasi) all'unanimità

Due mozioni di sfiducia é il sintomo che qualcosa non ha funzionato. Nella prima erano otto i consiglieri che hanno votato compatti in consiglio, oggi sono 14 su 15. La situazione è davvero molto aggrovigliata e per certi aspetti il risultato sembra davvero scontato. Saranno trenta giorni di attesa, prima del verdetto finale. Il paese, il Racalmutese é rassegnato. A cinque  mesi dalle elezioni, qualsiasi ragionamento è vano.  Siamo brevi, questa mozione a prescindere dal voto in aula ha un significato politico ineludibile: una convinta presa di distanza dal sindaco e dalla sua giunta. I due organi comunali da quattro anni non vivono in armonia, si sa. A questo punto, sfiducia o non sfiducia, la campagna elettorale è avviata, questa legislatura è di fatto conclusa, di certo: non a lieto fine.

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