Grazie alla
delegazione dei consiglieri Pagliaro e Maniglia insieme alla presidente del
consiglio comunale Ivana Mantione, che si sono recati a Palermo per cercare di
risolvere la complicata vicenda del rinnovo dei contratti dei precari di
Racalmuto, si inizia ad intravedere qualche buona prospettiva per il nostro
futuro. Ma gli esiti positivi si raggiungono quando si lavora in completa
sinergia, mettendo insieme l'impegno di tutte le parti in causa, per
raggiungere lo stesso obiettivo.
Ed è con questo spirito che qualche giorno
fa, in rappresentanza dei precari di
Racalmuto, ho incontrato l'Assessore regionale alla Funzione Pubblica on. Luisa
Lantieri insieme al funzionario direttivo dott. Gioacchino Pontillo, ai quali
ho esposto le peculiarità del caso Racalmuto, e il fatto che, a causa dell'art.
11 della recente Legge n. 27 del 29-12-2017 i precari di Racalmuto saranno
penalizzati, perché per effetto del piano di riequilibrio economico, abbiamo
subìto la riduzione delle ore settimanali da 24 a 18. Riduzione dettata da
esigenze straordinarie contingenti e limitate nel tempo. Il piano di
riequilibrio economico per legge, impone una riduzione del 5% degli stipendi di
tutto il personale, invece a Racalmuto come unica misura hanno deciso di
decurtare direttamente 6 ore settimanali solo ai precari ( il che non
corrisponde né al 5% né al 10%). dopo aver sollevato tutte le questioni ed aver
vagliato tutte le ipotesi, l'Assessore Lantieri si è impegnata a considerare
tutte le possibili soluzioni, per cercare di dare risposte concrete alle nostre
richieste; e per evitare una disparità di trattamento.
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