giovedì 7 marzo 2013

Racalmuto. La verità viene alla luce. Un sacco di debiti al comune. Pagheranno i cittadini, salvati gli altri.

Cari amici lettori, il 19 maggio 2011, in questo blog Sergio Scimè ha pubblicato un post dove annunciava in anteprima i debiti del comune. Titolo del post: Un milione di debiti (fuori bilancio) al Comune di Racalmuto.
"Alla faccia del caciocavallo- scriveva Scimè nel 2011- ma i revisori dei conti e il consiglio comunale non possono accettare una cosa di questo tipo. Fare debiti di questa portata significa che ai nostri amministratori manca il senso della spesa pubblica. Alla fine a pagare sono sempre i cittadini."
Un post che conferma, alla luce di quanto è stato comunicato alla stampa dalla commissione straordinaria  dopo due anni circa (marzo 2013), la verità svelata nel 2011 nelle colonne di questo piccolo/grande blog di provincia (quando regnava il silenzio).
Sarebbe bello ritornare nel 2011,  con le verità accreditate dalla commissione e dalla  Corte dei Conti; per vedere un po' le facce dei corresponsabili (morali) di chi non ha fatto nulla per evitare l'emorragia.  Eravamo in pochi allora, di fronte a consiglieri comunali, assessori, opportunisti che negavano e portavano il debito e l'affossamento del palazzo.  Alcuni hanno rimosso tutto, cambiando casacca
Ma il tempo porta quelle piccole soddisfazioni, che ci danno l'energia giusta per continuare e guardarsi allo specchio e dire: " ho fatto il mio dovere civico nell'interesse dei miei figli e della collettività" .
Alcuni che adesso, per necessari motivi di convenienza, criticano la gestione passata dimenticano che nel 2011, nel 2010, nel 2009, erano lì a impoverire e a indebitare le casse comunali. I racalmutesi conoscono fatti e persone e sapranno valutare. 
Nella vita ci sono quelli che per indole salgono sempre nel carro del vincitore (di ieri, di oggi e...) a noi il compito di presenziare la verità per difendere i legittimi interessi dei cittadini. 
Gesù disse a Nicodèmo"Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio»
A ciascuno il suo. 
Il link del post del 19 maggio 2011. 

Un milione di debiti (fuori bilancio) al Comune di Racalmuto.

Buona lettura.

Sergio Scimè, blogger

3 commenti:

  1. il messaggio è chiaro.

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  2. mi dovete dire una cosa, ma quelli che non hanno lavoro come possono pagare? La commissione dovrebbe prevedere aiuti per le famiglie in difficoltà. Noi abbiamo diritto a vivere. Scusate dello sfogo, ma quando si hanno dei bambini e chiedere l'aiuto ai miei genitori per vivere è mortificante.

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  3. Caro Sergio,non sarebbe giusto dire chiaramente al popolo RACALMUTESE( di competenza)che il comune e in DISSESTO invece di fare un giro di parole,

    QUANDO SI MANIFESTA IL DISSESTO?

    Partiamo dal considerare una famiglia come un ente locale, l'art. 244 del Testo Unico sull'ordinamento locale stabilisce che si ha dissesto finanziario quando un ente non è più in grado di assolvere alle "ordinarie" funzioni ed ai servizi definiti indispensabili, quando nei confronti dell'Ente esistono crediti di terzi ai quali non si riesce a far fronte con il mezzo ordinario del riequilibrio di bilancio né con lo strumento straordinario del debito fuori bilancio.

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