REGALPETRA Splendido Splendente

Splendido splendente 

lo ha scritto anche il giornale 

io ci credo ciecamente 

Anestetico d'effetto 

e avrai una faccia nuova

grazie a un bisturi perfetto

Invitante

Tagliante.

di Sergio Scimè

Con questi versi ha  inizio un grande successo musicale di Donatella Rettore. E' arrivata nella mia mente così, viaggiando nella rete. Una canzonetta pop, se riascoltata, ti fa riflettere. L'attenzione è posta alla chirurgia plastica, se tutto è vanità allora viva la bellezza. Una bellezza apparente, se dentro è nero .

L'apparenza ci vuole, ma non è tutto. Una società molto individualista. Troppo distanti gli uni dagli altri. 

Tanti distintivi, Si riparte in un momento di forte crisi con un rinnovato umanesimo. Pensare presente. Troppe forme, poco amore. Essere vicini ai giusti proponimenti e ai bisogni del vicino. L'altro non dev'essere un fastidio, un problema. La cultura individualista sta rovinando quei sani valori di condivisione, che hanno accompagnato tanta storia umana. Amore fraterno. La società è ferita. Troppo spesso sento espressioni come "mi fa schifo", "non mi toccare", "allontanati". "non scherzare" "stai zitto".  

Una cultura che divide, che non solidarizza, non va avanti

Prendo e copio da Rochi.it:

"Non esistono azioni, ideali o messaggi, ciò che veramente importa è lo splendore, la luce, la bellezza o, per meglio dire, il bello fine a sé stesso. Che sia plastificato o diamantino, reale o immaginario, non importa. L'importante è che sia splendido splendente. Come ebbe a dire Shakespeare: Beauty itself doth of itself persuade the eyes of men without an orator. E così sia."