giovedì 28 febbraio 2013

Racalmuto avrà il P.R.G. Procedura per l'entrata in vigore. Sessanta giorni per le osservazioni dei cittadini

La commissione straordinaria con i poteri del consiglio comunale ha approvato il P.R.G. (Piano Regolatore Generale), strumento che regola l'attività edificatoria all'interno del territorio di Racalmuto. 
Per 30 giorni il P.R.G. deve poter essere visto da tutti mediante affissione all'albo pretorio.  I cittadini singolarmente o in associazione possono, per altri 30 giorni, dare dei contributi di idee per perfezionare il piano adottato. Tutte le osservazioni, catalogate in ordine di arrivo, saranno valutate da parte dei progettisti e sottoposte al Consiglio Comunale.
Il Consiglio Comunale con deliberazione motivata si pronuncerà sull'accoglimento o meno delle osservazioni presentate, entro centottanta giorni dalla scadenza dei sessanta giorni di cui sopra; con lo stesso atto il Consiglio adotta definitivamente il PRG con le modifiche apportate a seguito dell'accoglimento di alcune osservazioni. Nei trenta giorni successivi alla delibera di adozione definitiva il PRG verrà trasmesso alla Giunta Regionale la quale si esprimerà sulla conformità del PRG alla normativa sovraordinata (per esempio: PPAR, PIT e PTC) .
Il parere espresso dalla Giunta Regionale entro centottanta giorni, qualora favorevole consente al Consiglio Comunale di approvare il PRG nei successivi sessanta giorni. Qualora la Giunta Provinciale esprimesse dei rilievi in ordine alla conformità del PRG il Comune può: a) approvare il PRG recependo totalmente i rilievi formulati dalla Giunta Provinciale, b) respingere i rilievi e controdedurre con deliberazione motivata (entro novanta giorni).
Detto atto verrà discusso dalla Giunta Regionale che nei novanta giorni successivi dovrà esprimere un parere definitivo, che consentirà l'approvazione definitiva del Piano.
Dalla data di adozione della variante generale sino alla data di approvazione definitiva sono in vigore tutti e due gli strumenti urbanistici generali (quello vigente e quello adottato), pertanto per qualsiasi intervento (ad esclusione della manutenzione ordinaria), che comporti la trasformazione del territorio e/o del patrimonio edilizio, dovrà essere conforme alle previsioni di tutti e due gli strumenti urbanistici; si applicano infatti le misure di salvaguardia di cui alla L. n°1902/1952.
Qualora le istanze presentate prevedano interventi in contrasto con lo strumento urbanistico generale adottato, il loro iter dovrà essere motivatamente "sospeso" fino alla data di approvazione del nuovo PRG.
(cfr. wikipedia.org)

3 commenti:

  1. Buongiorno ma è già stato pubblicato su internet?

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  2. Ma come mai nel sito del comune non c'è traccia di P.R.G. dovrebbe essere pubblicato anche su internet per dare la possibilità anche a tanti come me che vivono fuori. Grazie al blog per l'ottimo servizio di informazione e di trasparenza. Giuseppe Mattina da Bergamo

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    1. Servirà come sempre a regolarizzare gli abusivi e quindi a non realizzare nuove realtà al paese...

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