giovedì 24 gennaio 2013

RACALMUTO La commissione scrive all'ATO GE.SA. (importante)

La commissione scrive una lettera molto precisa, corrispondente alle richieste sollevate in questi giorni dai cittadini, dai professionisti e dal Comiatato Art.1. Una lettera che il blog "regalpetra libera" condivide interamente. La commissione si è fatta portavoce di tutte le lamentele messe in risalto dai cittadini destinatari dell'avviso di accertamento Tarsu 2006. Nella lettera si precisa:
  • Alla presenza di innumerevoli anomalie;
  • Alla mancata applicazione delle riduzioni previste per legge in merito alle abitazioni stagionali;
  • Istituire temporaneamente con sollecitudine uno sportello informativo presso gli uffici del Comune di Racalmuto allo scopo di agevolare gli utenti nelle operazioni di rettifica;
  • l'assenza sulle modalità di utilizzo del gettito complessivo derivante dai nuovi pagamenti, ciò in quanto per l'anno 2006 il costo complessivo del servizio è stato coperto attraverso il tributo a carico dei cittadini e la compartecipazione dell'Ente Locale. Il nuovo gettito, scrive la commissione, andrebbe restituito tra tutti gli utenti in regola con i pagamenti. (criterio che il blog approva);
  • Illegittimità in violazione del vigente Statuto del Contribuente per la mancata indicazione in tutti gli avvisi di accertamento notificati, dei criteri e delle procedure attraverso cui si sia pervenuti al calcolo della tassa dovuta. 
Nella conferenza stampa, la commissione ha detto che la Tassa del 2013 avrà una riduzione del 10%. Inoltre la commissione ha garantito che la gestione passerà al comune a settembre, prevedendo un costo per la gestione dei rifiuti di 1.000.000 di euro anno, a fronte di 1.600.000 euro, per l'anno 2012.

Sergio Scimè, Regalpetra libera blog

4 commenti:

  1. Era ora!
    I commissari hanno evidenziato il vero problema riguardante la pretesa dell' ATO 2 GE.SA. di chiedere i tributi per la raccolta dei refiuti solidi urbani,per l'anno 2006.
    Il 2006 risulta del tutto saldato da quanto versato dai cittadini e dalla quota versata dal comune di Racalmuto. L'ATO GE.SA. 2 non ha tributi da chiedere se non per conto dei cittadini che hanno versato la loro quota in funzione di quel costo della raccolta e smaltimento dei rifiuti. Adesso è possibile pensare che negli uffici dell'ATO ci siano tanti Shylock capaci solo di pretendere dei tributi senza pensare che quei tributi andrebbero consegnati a quanti hanno pagato più del dovuto? Il 2006 è un anno contabilizzato e saldato. La legge dice che i cittadini non possono essere chiamati a pagare più del costo del servizio.
    Se l'ATO 2 GE.SA. vuole effettuare un onesto servizio serso i contribuenti onesti, faccia quattro conti e dica a chi ha versato la propria quota quanto non avrebbe dovuto versare se tutti avessero pagato il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

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  2. La naturale conclusione della lettera della Commissione, sarebbe dovuta essere quella di chiedere la sospensione in autotutela delle cartelle nell'interesse delle'Ente e in definitiva dei Cittadini.
    Probabilmente per chiederlo avrebbero avuto bisogno del sostegno della Gente.
    Sostegno che sicuramente non mancherà in quanto il Comitato Art. 1 sta preparando una petizione popolare per incoraggiare i Commissari a chiedere la sospensiva; e parallelamente secondo quanto previsto dalla legge i cittadini interessati chiederanno la sospensiva a loro volta.
    Si invita la popolazione a partecipare.
    Com. art. 1

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  3. Si potrebbe andare oltre!! Basterebbe fare un riscontro tra la "planimetria della dislocazione dei contenitori nel territorio di Racalmuto" e quanta monnezza invece abbiamo pagato all'ATO in quell'anno!! Sicuramente la quantità pagata all'ATO è stata "lievitata"!! Ma sono sicuro che se l'ATO o l'ufficio Igiene del comune di Racalmuto ci dasse la possibilità di visionare questa planimetria (vi ricordo che trattandosi di documento pubblico è a pubblica visura) si constaterebbe questa incongruenza, perchè l'anno 2006 fu il primo anno che l'Ato gestì la monnezza racalmutese e quindi non ancora logisticamente efficiente!! Oltretutto se le case stagionali pagano una riduzione in riferimento al più vicino cassonetto allora bisogna inevitabilmente e obbligatoriaremente (in questo caso per l'ATO) fare riferimento a questa Planimetria "ufficiale" della dislocazione dei contenitori rifiuti nel territorio racalmutese anno 2006!!
    AD maiorca farinacee

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  4. su una intervista rilasciata a Studio 98, il Commissario Romano, dice di aver già parlato con i responsabili della GESA, in merito alla lettera. Il gettito delle nuove bollette andrà sui debiti pregressi del sistema spazzatura.

    l'intervista è su youtube

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