martedì 29 gennaio 2013

Nessuno può dimenticare


Muta la cenere vola nel vento
Ma nel petto ancora lo sento
Il silenzio dei passi verso il nulla
per   gli innocenti triste culla.

L’odore del sangue arriva ancora
il loro viso e l’anima si scolora,
la fame era cruenta sorte
il pane sapeva di morte.


Muta la cenere vola nel vento
Arriva così’ straziante lamento
Le anime aggrappate alle ossa
Negli occhi la maledetta fossa.

di Serafina Macaluso

Il dolore attraversa gli anni, rompe i muri del progresso, scuote gli animi più duri, non c'è nessuna spiegazione.... pensando ai campi di sterminio c'è solo un profondo sgomento e turbamento si impossessa dell anima il silenzio il nulla..

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