Alla Commissione Straordinaria
Al
segretario generale
OGGETTO: Richiesta verifica regolarità e se del caso, revoca delibera G. C. n. 103 del 20/05/2011.
L’Amministrazione Comunale di
Racalmuto con proprio atto deliberativo ha stabilito che nella formazione delle
graduatorie per l’ottenimento delle provvidenze in favore di soggetti e/o
nuclei familiari in stato di difficoltà economica, il criterio valido debba
essere quello del limite reddituale ISE, con scaglioni di reddito crescenti in
rapporto al numero dei componenti il nucleo familiare.
Ha per tanto adeguato i limiti di
reddito utili con delibera della G. C. n. 103 del 20/05/2011,
Tale criterio, è applicato dal
Responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali, a far data dalla deliberazione di cui in precedenza.
Poiché secondo quanto stabilito
dal D.L. 31/03/’98 n. 109 e dalla Legge
n. 449 del 27/12/’97 le graduatorie utili, per quello di cui trattasi, devono
prevedere l’applicazione dell’indicatore ISEE
correlato dal modello DSU in
quanto questa modalità, contrariamente
alla precedente, tiene conto di tutti i fattori che incidono sulla reale
condizione di disagio dei soggetti o nuclei familiari a cui i benefici sono
rivolti si chiede,
con la presente, al Segretario Generale
e alla spett/le Commissione Straordinaria per competenza, la verifica di quanto
sostenuto e se del caso la revoca della delibera in questione con la conseguente
applicazione dei criteri previsti dalle leggi vigenti, per il raggiungimento di
una migliore giustizia sociale.
Se la Commissione
Straordinaria lo ritenesse possibile gli eventuali nuovi
parametri potrebbero essere utilizzati già per la selezione delle 30 unità che
il Comune dovrebbe reclutare con il progetto
“Tutti insieme nello spirito di
una collettività con pari dignità” la
cui data di presentazione utile e fissata per il 20/12/2012.
Certi del vostro agire
nell’interesse della collettività, si porgono cordiali saluti.
Il Presidente del Comitato "Art.1"
Giuseppe Guagliano
Mi risulta che i Commissari hanno già dato disposizione agli uffici di accettare tutte le domande a prescindere dal reddito per poter valutarle, presumibilmente, con criteri più equi.
RispondiEliminaSi pone il problema, a questo punto, per tutti coloro che hanno ricevuto informazioni errete e non hanno potuto presentare domanda.
E' necessario a mio parere prorogare i termini del bando per permettere ai potenziali beneficiari di fare domanda.
Ribadiamo che alla luce dei fatti la delibera in questione va revocata, invitando tutti a prestare più attenzione.
G.Guagliano