Il mondo finisce più volte al giorno

di Serafina Macaluso

Sappiamo benissimo che un giorno doveva arrivare, lo dice la Bibbia lo dice la nostra intelligenza: ciò che ha inizio deve avere pure una fine: la fine del mondo, ed ognuno di noi lascerà qualcosa a metà magari i più giovani non avranno nemmeno iniziato a vivere. Chissà cosa accadrà? Magari la fine del mondo vuol dire accendere la televisione sentire i giornalisti che dicono: e oggi nessuno ha ucciso nessuno, nessuno ha rubato, nessuno ha fatto una strage, nessuno è morto di freddo per strada, nessuna donna è stata maltrattata, nessuno ha pensato di creare nuove organizzazioni criminali, nessun bambino è stato abbandonato, nessuno è uscito di casa senza tornare, nessuno è morto in una guerra, nessuno si è tolto la vita, nessuno ha sequestrato nessuno, nessun bambino è morto di fame, nessuno ha perso il lavoro, nessuno ha avuto un incidente, nessuno ha fatto una strage, nessuno è più ammalato, nessun terremoto o disastro naturale, nessuno ha comprato la bomba atomica o il virus che ci potrebbe far morire tutti entro una settimana. Nessuno perché OGNUNO E' AL PARI DI TUTTI. Ha tolto la vita ad un altro. E oggi che è la fine del mondo tutti hanno messo in pratica qualcosa : AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO.

Se ognuno di noi avesse rispettato con tutto i l suo cuore,fino in fondo questo precetto,allora accendendo la televisione i telegiornali non ci sarebbero più..

La verità è che la fine del mondo è arrivata da tempo, più volte al giorno. Fame, Guerre: uomini con la propria fossa negli occhi in fila verso assurde macchinazioni che l'uomo ha creato per uccidere un altro uomo...non per salvarlo. Terrorismo: cadono i due giganti, muoiono in tanti, il mondo guarda ma non può agire, il mondo piange. Stragi: piccoli angeli che muoiono per mano di un folle. L'amore che non è amore: donne tradite e uccise. Il mondo finisce ogni giorno, ecco la verità.

 C 'è chi spera che tutto finisca davvero, per tutto il dolore che ogni giorno, ogni uomo, di qualsiasi stato. sesso, religione, lingua condizioni sociali. siamo tutti uguali perché tutti proviamo lo stesso dolore. Il dolore ci accomuna, lo abbiamo provato per secoli sarebbe ora di smetterla.

Mi auguro che domani ci sia un mondo migliore dove tutti abbiamo capito che forse ora è solo il tempo di amarsi. il mondo è stanco e stravolto da tutto questo dolore.