Riceviamo e pubblichiamo con immenso piacere la nota del signor Pietro Zucchetto (Responsabile A.I.D.O. - Grotte)
A.I.D.O. Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) MEDAGLIA D’ORO AL MERITO DELLA SANITÀ PUBBLICA D.P.R. 15/01/1986 ISCRITTA AL REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO DELLA REGIONE SICILIA gruppoXXII n. 553 D.A. n. 638/XII AA.SS. del 23/5/97
ITALIA AL PRIMO POSTO PER LA DONAZIONE DI CORNEE
E’ cresciuto dell’1,4% in dodici mesi, il numero complessivo dei donatori di organi in Italia, passato da 1.301 del 2010 a 1.319 del 2011, con un incremento diffuso del tasso di donazione in particolare nelle regioni del Centro-Sud. Mentre sono oltre ottomila i pazienti in attesa di trapianto, il 7,4% in meno rispetto al 2010. Nello stesso anno, inoltre, l'Italia si è posizionata al primo posto nella
classifica europea della donazione di cornee, con 7.388 donatori. A scattare la fotografia della donazione di organi nel nostro Paese è la Relazione sullo Stato sanitario del paese del Ministero della Salute, presentato a Roma. A fronte della crescita delle donazioni, si registra un importante calo delle opposizioni da parte delle famiglie dei defunti, scese di 2,8 punti percentuali rispetto al 2010 e attestatesi al 28,7%. Grazie al buon funzionamento della rete delle Banche dati degli organi, in termini di tracciabilità, sicurezza e qualità, nel 2011 si sono registrati elevati tassi di donazione. In crescita del 9% quelle di cornee, del 10,5% quelle di tessuto muscoloscheletrico. Oltre 11mila sono state poi le nuove iscrizioni al Registro italiano donatori di midollo osseo (IBMDR) che ha superato così i 400mila ( il 3% in più rispetto al 2010. Nel 2011, il numero complessivo di donatori di cellule staminali emopoietiche e' stato pari a 186: 127 n a ore di pazienti italiani, 59 per pazienti internazionali. Si e' registrato anche un aumento delle attività di esportazione ed importazione delle unità di CSE: nel 2011 sono state infatti importate 678 unità di CSE destinate a Centri italiani di trapianto ed esportate, 126 unità, su richiesta di Centri esteri.
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