mercoledì 20 giugno 2012

Pippo Picone scrive ...


L’amministrazione comunale deve essere composta da insieme di individui che instaurano forme di cooperazione con i cittadini e assicurare la sopravvivenza dell’insieme stesso. Gli attuali amministratori del nostro Comune, commissari prefettizi, non si vedono mai tra la gente e sconoscono forse i veri bisogni degli amministrati perché manca il contatto diretto.
I Racalmutesi sono disorientati perché non sanno a chi rivolgersi per i diritti del vivere civile. La circolazione automobilistica è un vero caos , gli utenti della strada corrono con le auto noncuranti dei pedoni bambini ed anziani è una giungla d’asfalto sarebbero utili semafori  per la incolumità dei cittadini. Questa Comunità oggi sta attraversando dei momenti più cupi della sua esemplare vita cittadina e spero, nel prossimo futuro, che ciò diventi un brutto e nero ricordo e ritorni ad essere un paese sereno e civile.
Racalmuto 18/06/2012
Pippo  Picone    

4 commenti:

  1. In uno "Stato di diritto" (?) càpita anche questo: che un triunvirato di commissari "straordinari" inviato dal ministro degli interni della repubblica italiana (le iniziali minuscole non sono involontarie) decida di retrocedere in "serie B" un'intera comunità, di accordare udienza solo a qualche "opinionista" esterno con la patente di esperto (..esperto di cosa?), di buttare nella spazzatura cultura locale e tradizioni secolari, di trasformare il saluto in un mugugno, di mortificare le residue risorse umane ancora vive.
    Bisognerebbe spiegare al trinvirato che questa comunità locale ha bisogno di buon governo. Non di tre sceriffi.
    LILLO FARRAUTO

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  2. Ma questo lillo farrauto oraè spuntato?
    Complimenti per l'accento sulla a di capita.

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  3. In risposta all' "anonimo" che si meraviglia del mio intervento (e della "a" accentata): 1)questo LILLO FARRAUTO, quando decide di "spuntare", lo fa spendendo con chiarezza la propria identità; è abituato, infatti, a conludere i propri interventi apponendo SEMPRE la propria firma. Pratica sconosciuta agli "anonimi". 2)l'accento sulla "a" di "càpita" indica la necessità di guidare gli "anonimi" alla lettura corretta di parole proparossitone.
    LILLO FARRAUTO.

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  4. Aspettavo (e speravo) una risposta o comunque una qualsiasi argomentazione che giustificasse la difesa dei tre sceriffi da parte dell'anonimo. Invece devo constatare che il suddetto ha preferito rimanere tale (anonimo)e privilegia l'ironia spicciola (.."ma questo lillo farrauto ora è spuntato?"...trattando le persone come fossero fantasmi o, peggio ancora, "cucummari": degli uni e degli altri si dice che "spuntano").
    P.S. Anche "cucummari" è proparossitona; ma questa volta non ho apposto l'accento: l'anonimo, ormai, avrà imparato a leggere correttamente tali parole.
    LILLO FARRAUTO (..in attesa paziente di conoscere i motivi di tanta ammirazione "anonima" verso i tre sceriffi).

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