giovedì 21 giugno 2012

Maturità 2012 con Leonardo Sciascia


Nella prima prova di italiano, dell'esame di maturità 2012, un brano di Leonardo Sciascia . Gli studenti dovevano redigere un saggio breve o un articolo di giornale avente come argomento  “Le responsabilità della scienza e della tecnologia”, con testi tratti da Hans Jonas, Primo Levi e Leonardo Sciascia.  Vi proponiamo la lettura del testo di Sciascia riportato nella prova, tratto dal libro "La scomparsa di Majorana:
‘È storia ormai a tutti nota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersene la fissione (allora scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne ebbe il sospetto Ida Noddack: ma né Fermi né altri fisici presero sul serio le sue affermazioni se non quattro anni dopo, alla fine del 1938.
Poteva benissimo averle prese sul serio Ettore Majorana, aver visto quello che i fisici dell’Istituto romano non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla di «cecità». La ragione della nostra cecità non è chiara nemmeno oggi, dice. Ed è forse disposto a considerarla come provvidenziale, se quella loro cecità impedì a Hitler e Mussolini di avere l’atomica. Non altrettanto – ed è sempre così per le cose provvidenziali – sarebbero stati disposti a considerarla gli abitanti di Hiroshima e di Nagasaki’
Leonardo SCIASCIA, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975

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