Dopo l'attentato di Brindisi e la morte della studentessa sedicenne Melissa Bassi, dopo le prove "tecniche" di ieri - quando una cinquantina di racalmutesi si sono ritrovati nel piazzale antistante alla chiesa Madre, intenzionati a dare un "segnale" forte, inequivocabile - questa sera alle 20,15, Racalmuto risponde a voce alta. O almeno ci proverà. Proverà ad esprimere orrore e sdegno contro l'attentato dinanzi alla scuola "Morvillo-Falcone", dimostrando anche di avere una memoria solidale.
Racalmuto ha vissuto la guerra di mafia degli anni Novanta ed ancor oggi ne paga, ed a caro prezzo, le conseguenze. Racalmuto, oggi, con il corteo spontaneo, che partirà dal piazzale antistante alla chiesa di Maria Santissima del Monte e si snoderà, lungo la via Sciascia (ex Regina Margherita), fino al Municipio dove la bandiera italiana sarà a mezz'asta, è intenzionata a condannare, platealmente, ogni attentato, qualunque sia lo stampo, che tocca i nostri figli.
Perché Racalmuto sa reagire. Perché Racalmuto è un paese che vive nel solco della legalità ed è un paese stanco di essere frettolosamente, stupidamente, etichettato come paese di mafia.
Appuntamento, dunque, alle 20,15 nel piazzale della chiesa del Monte, subito dopo la santa messa.
Concetta Rizzo
"Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola". Giovanni Falcone
questa iniziativa è un buon esempio per iniziare, i fatti di Brindisi devono farci riflettere, non si può stare dalla parte della mafia. Un'altra Racalmuto deve uscire fuori, nelle piazze a ragionare per costruire un paese stupendo
RispondiEliminaMa scusate, alla Chiesa del Monte proprio a quell'ora non dovrebbe esserci la messa?
RispondiEliminal'articolo chiude con la frase "subito dopo la messa", quindi la messa delle 19.30 non ci sarà???