Caro dott. Giuseppe Petralia, commissario straordinario del Comune di Racalmuto, molti cittadini a Racalmuto bevono l'acqua del rubinetto, ma dopo il suo avviso che annuncia la non potabilità dell'acqua corrente sono costretti a comprare l'acqua in bottiglia. Molte persone in piazza facevano questa amara riflessione: in un momento di crisi e nel periodo Natalizio dove tutto aumenta i cittadini sono obbligati a comprare l'acqua, ma chi paga questo disservizio?
In molte città italiane è attivo un nuovo servizio per la cittadinanza "l'acqua del sindaco " , acqua da bere (gassata o naturale) gratuita per tutti. Chiedo al commissario a nome della comunità Racalmutese, in questi giorni di acqua non potabile di fornire ai cittadini acqua potabile o "l'acqua del commissario" per tutti con autobotti o acquistando il comune l'acqua per i suoi cittadini da mettere a carico dell Girgenti acque. In un momento particolare dove tutto è in aumento non possiamo aggravare i racalmutesi anche dell'acquisto dell'acqua commerciale. La ringrazio in anticipo per quello che farà. Buone feste.
Sergio Scimè
Genitore Incazzato:
RispondiEliminaGiustissimo!! si potrebbe fare di più visto che siamo in periodo natalizio!! Oltre alla fornitura da parte della Girgenti Acque, di acqua liscia o gassata, qualche botte piena di buon vino rosso "novello" non guasterebbe!! Sarebbe un modo per la Girgenti di farsi perdonare questo impprevisto! E non sarebbe una botte di vino in più a far fallire la Girgenti! Speriamo sempre che l'acqua ritorni ad essere un bene accessibile a tutti!! Buon Natale e non esageriamo con il bere!! Ovviamente intendo il vino!
Carissimo signor Scimè invece di invitare il commissario ha fornici l'acqua delle autobotti .
RispondiEliminaPerche' non accusa i suoi compari nelle migliaia di precedenti amministrazioni che hanno fatto passare le condotte sotto le fogne di racalmuto ,causando ne famosi anni 90 momenti di tifo'?