mercoledì 24 agosto 2011

Un SINDACO OPERAIO è questa la mia idea per amministrare Racalmuto

Sergio Scimè risponde alle domande di un gentile anonimo nel post
 


adr.
Bella domanda, grazie. Ho scelto l'UDC quando il partito si è svuotato da certi personaggi, poi credo che non è il partito che fa la differenza ma gli uomini. Firetto è un bravo sindaco ed è nell'UDC ed è coordinatore provinciale del partito, lo stesso Casini rimane coeerente nella sua posizione antiberlusconiana. Gli ex cuffariani se sono rimasti nell'UDC vuol dire che la loro idea è cambiata e credono nellla nuova fase del partito che si fonda sui valori della legalità e dell'etica politica, gli altri hanno seguito altre vie. L'UDC è stato il primo partito che nelle ultime elezioni ha sottoscritto con i candidati del partito un codice etico, non mi risulta che gli altri l'abbiano fatto.
Non condivido l'idea che le persone devono rinunciare al loro impegno politico per timore di "sporcarsi" anzi, tutto il contrario, devono essere le persone pulite e candide, al di sopra di ogni sospetto, ad amministrare la cosa pubblica. Il marcio si trova ovunque, non ha colore politico. Il discorso su Racalmuto è differente, penso che prima vengono gli interessi della collettività e poi dei singoli partiti, si deve amministrare in funzione dei bisogni del paese e non delle sigle. Per raggiungere quei punti nel programma c'è bisogno di persone serie che hanno a cuore il futuro di Racalmuto. Sento che la voglia di rivincità è nell'aria, il vento del cambiamento soffia sempre più forte. Per raggiungere quegli obiettivi ci vuole un sindaco che non indossa il doppio petto, un team di persone oneste e preparate che ogni giorno entrano al comune con il piacere di fare qualcosa di buono per i cittadini, un SINDACO OPERAIO anzi una squadra di operai che la mattina iniziano a lavorare cercando di spingere tutto verso la stessa direzione che porti sviluppo al paese. Ho visto negli anni politici o pseudo tali che non hanno fatto mai niente per gli altri ma tanto per se e per la loro famiglia, sconosco la parola "fare" per gli interessi generali della collettività. Racalmtuo ha bisogno di politici laboriosi un elemento imporante che è mancato.
(Sergio Scimè)

4 commenti:

  1. Sergio Condivido in pieno questa idea,

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  2. Un Amico di Regalpetra Liberamercoledì, 24 agosto, 2011

    Dimmi,con tutta sincerità,il Sindaco operaio e la scuadra di operai che lo collabora, come pulirà il "marciume", che si trova all'interno del Comune.
    Giusto, negli anni i politici che indossano il doppio petto e Commissari vari, non hanno fatto "pulizia",anzi hanno incrementato il "marciume".
    Quali disinfettanti o prodotti si vogliono adoperare?
    Questo è uno dei primi lavori urgenti da fare!
    Ti prego,non essere evasivo o "superficiale!

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  3. sta bruciando tutte le tappe, da FORZA ITALIA a L'UDC ora addirittura mi diventi classe operaria.!!!!! e bravo Sergio, ma ricordati che la strada x diventare sindaco e' ancora lunga e tortuosa chissa' quale altra casacca sarai costretto ad indossare...CMQ. AUGURI.

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  4. Un sindaco operaio. Ma Scimè non è uno che di mestiere fa qualcosa di diverso? Dunque si è autoescluso. Vorrei chiedere al sindaco di regalpetra quale è il suo mestiere, perchè se fa l'operaio è la persona giusta. Intanto se si vuole fare pulizia bisogna iniziare a guardarsi allo specchio ed avere coscienza pulita. Cosa che manca a tutte e due

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