sabato 26 febbraio 2011

Gli spari preoccupano: la politica tace

Una voce sottile di popolo, cautamente, accennava che al ristorante pizzeria " PASADENA" c'era, forse, stata una rapina;che, forse, si era sentito uno sparo o più di uno! I notiziari flash accennavano a notizie già scorse nei giorni precedenti: niente; silenzio.
E invece proprio in quella pizzeria la gente ha rischiato di restarci secca; una rapina a mano armata con diversi colpi d'arma da fuoco sparati in modo sconcertante e fuor da ogni logica, persino da quella delinquenziale. Rapinatori maldestri? O persone in preda alla scatenante violenza che emerge in certi stati. Rapinatori nostrani o d'importazione? Nell'uno e nell'altro caso la questione si pone. Si pone perchè bisogna capire a chi appartiene questo paese, nè il fatto può essere ritenuto di pertinenza esclusiva delle forze dell'ordine, le quali staranno facendo il loro lavoro, bensi di tutti noi cittadini e di quegli organi che possono porre e disporre atti ed atteggiamenti di indirizzo, i quali ritengo stiano nel solito assordante silenzio. Mi riferisco al consiglio comunale, che appositamente mi piace scrivere con lettere minuscole; alla giunta municipale e al sindaco. Non ci sono più consigli convocati in via straordinaria ed urgente, non ci sono riunioni della giunta municipale che discute simili problematiche, non c'è l'autorevole voce di un sindaco, che rivendica per se la tranquillità del paese che amministra. Un panorama di sconcertante solitudine che mi induce a pensare ad un paese che cade in desolante abbandono, come se fossimo immediatamente prima ed immediatamente dopo l'unità d'Italia: quando in questa terra si invocava il Governo affinchè al cittadino venisse permesso l'uso delle armi proprie per proteggersi e proteggere i propri cari dall'incalzare della malavita. Non voglio pensare a questo; mi piace convincermi che è possibile ritornare a stare tranquilli o quantomeno sapere che c'è, nel mio paese, qualcuno che il problema se lo pone.

Carmelo Mulè

6 commenti:

  1. ... mercoledì, gira voce, che ci sarà un consiglio comunale aperto per discutere dell'allarme criminalità a Racalmuto

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  2. e come sempre " bla, bla, bla, bla,bla, bla,......................................................................................."
    e poi???
    Il nulla quotidiano.

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  3. caro Carmelo, semplicemente alcuni hanno smarrito il senso delle Istituzioni, il senso del dovere morale e civico.
    Spero che alle prossime elezioni i cittadini vogliano rinnovare la compagine del consiglio comunale (a questo punto scrivo an...che io con lettere minuscole), imbrigliata nella rete del petrottismo, che immobilizza e annichilisce il nostro paese.

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  4. il sindaco è compreso nell'allarme "criminalità"?

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  5. ...la nostra Racalmuto in preda a gli sciacalli...
    Speriamo che sia la volta giusta, oltre al petrottismo si dovrà eliminare i vecchi baroni della politica che siedono già da troppo tempo!!!!!1

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  6. il mio commento non andava?

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