lunedì 11 ottobre 2010

Gigi Restivo lascia l'incarico di legale difensore della "Tre Sorgenti"

L'avvocato Gigi Restivo ha rinunciato anche all’incarico di legale difensore del consorzio acquedotto “Tre Sorgenti” di Canicatti’. La decisione è stata presa da Restivo poche ore prima della rinuncia a rappresentare, nelle aule di tribunale, il presidente dimissionario del consorzio, Calogero Mattina. Il nome di Gigi Restivo, come persona intercettata, figura infatti nelle pagine dell’ordinanza di custodia cautelare. Restivo spiega cosi il perchè della sua scelta:” A seguito della lettura dell’ordinanza del gip Alberto Davico di Agrigento relativa all’operazione Sorgente, ho avuto modo di verificare il mio coinvolgimento nell’indagine , quale legale del consorzio Tre Sorgenti , con riferimento a diversi giudizi promossi dall’ente nei confronti della Girgenti Acque. Vengono riportate nell’ordinanza alcune mie conversazioni – ritenute inutilizzabili dallo stesso giudice- che estrapolate dal contesto in cui sono avvenute si prestano a svariate interpretazioni.
In ordine alla mia attivita’ professionale il gip ha riconosciuto che le vicende relative al contenzioso tra il consorzio Tre Sorgenti e la Girgenti Acquesono ben piu’ complesse e tali conversazioni sono considerate come attinenti alla specifica funzione difensiva esercitata a favore del Tre Sorgenti e non ad elementi esterni che non integrano comunque autonomamente fattispecie di reato neppure nel costrutto accusatorio. Restivo nell’espletamento della sua attivita’ professionale , ha dichiarato di non aver mai suggerito o proposto alcunchè che potesse creare nocumento e si è sempre attenuto alle prerogative proprie del mandato difensivo”. 0La mia attivita’, inoltre,- spiega ancora l’avvocato Restivo- si è svolta in favore di numerosi Comuni della Provincia di Agrigento che mi hanno incaricato di resistere giudizialmente alla richiesta di consegna degli impianti idrici alla Girgenti Acque. Proprio per queste mie competenze, maturate nel corso degli ultimi anni, ho materialmente contribuito anche alla stesura del disegno di legge di iniziativa popolare per tornare alla gestione pubblica delle acque, deliberato da 131 consigli comunali di tutta l’isola. Le azioni giudiziarie del consorzio “Tre Sorgenti” contro la Girgenti Acque non erano del resto isolate. Contro la privatizzazione del bene pubblico dell’acqua c’è stata ancora un’autentica sommossa popolare , con raccolte di firma, petizioni e proteste. “Proprio per il mio coinvolgimento in tale indagine- ribadisce Restivo- ho rinunciato al mandato di difesa conferitomi dall’Avvocato Mattina. Inoltre, per il rispetto che ho sempre manifestato nei confronti della magistratura, per il rispetto dovuto alle iniziative di tanti sindaci contro la privatizzazione del servizio idrico integrato e per il rispetto che nutro nei confronti della mia dignita’ umana e professionale, ho ritenuto, gia’ giovedi scorso, , di rinunciare agli incarichi professionali conferitimi dal consorzio Tre Sorgenti aventi ad oggetto giudizi contro la Girgenti Acque. Rinuncia peraltri gia’ comunicata sia all’ente che ai pubblici ministeri”. Adesso, spettera’ al consorzio Tre Sorgenti se sara’ opportuno o meno dare continuita’ alle iniziative di battaglia. “Sgombrato il campo da interessi personali o professionali- conclude Restivo- mi sono gia’ dichiarato disponibile nei confronti dei pubblici ministeri a fornire ogni chiarimento che sara’ ritenuto dovuto, opportuno o necessario”. (TRS 98)

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