Il nome più altisonante del basket mercato se lo aggiudica la neopromossa Racalmuto che fa letteralemente sul serio.Beto Manzo, il playmaker argentino è un nuovo giocatore dei siciliani. Con lui arriva alla corte del diesse Giuseppe Salamina, un pivot di grande interesse: Francesco Pellegrino(gia visto nello spareggio interregionale contro Virtus Catanzaro da non confondere con Vladimir Pellegrino della Viola). Classe 1991, proviene da tre campionati nelle fila del Basket Trapani, dove è cresciuto con la guida di Peppe Barbara, in passato aveva giocato un anno a Pistoia mentre la sua alma mater è il Basket Gela.Lo spot di centro sarà dunque diviso da Pellegrino e Sanicola, un perfetto mix di esperienza e gioventù.
Al momento il roster è composto dai riconfermati Giusti, Sanicola, Talenti e Criminisi, oltre ai nuovi acquisti Marzo, Manzo e Pellegrino. Per completare la squadra arriverà Salvo Raneri, altro classe 1991, scuola Fortitudo Agrigento(ha vinto anche il titolo italiano con la formazione del Presidente Moncada denominata Porto Empedocle), passato anche per il settore giovanile del Crabs Rimini con coach Guido Restanti. Ciliegina sulla torta dovrà essere un altro lungo che alzerà il livello di competitività del team, le cui chiavi non saranno affidate a Paolo Marletta. Secca (ennesima) smentita di Salamina al riguardo, il vero sogno dell'uomo-mercato racalmutese è Francesco Paolo Anselmo, che negli ultimi anni aveva allenato squadre femminili (Ribera in A1 e Napoli in A2), sebbene nel suo curriculum non manchino brillanti esperienze in ambito maschile (Virtus Catania in B2).Saluta Racalmuto,invece, Nino Strazzera, l'esperto cestista torna a Canicattì dove giocherà per la Polisportiva Mario Mura in D Regionale, ricoprendo il doppio ruolo di allenatore e giocatore, come già accaduto tre stagioni fa nella medesima società.
(nella foto Salvatore Campanella presidente della Virtus Basket Racalmuto)
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