domenica 2 maggio 2010

Riduzione dei costi della politica racalmutese e bilanci gonfiati ad arte onde poter spendere soldi che in realtà non ci sono.

Per dirla alla Racalmutisa " jucammu a vinci perdi".
Stiamo parlando della questione ici nella zona industriale.
Intanto sarebbe oppurtuno verivicare se in tutte la arie variate dal consiglio comunale è stato mai richisto il pagamento dell'ici. (sembra ci siano delle zone franche)
Entrando nel merito:
Il comune ha mandato, avventatamente, circa 300 cartelle di pagamento a cittadini proprietari di terreni ricadenti in zona industriale.
Il consigliere, nonchè avvocato Bruccoleri ha detto pubblicamente che con molta probabilità il Comune perderà i ricorsi che i cittadini stanno facendo all'atto.
Premesso che ogni ricorso ha un costo medio di 500 €.
Se facciamo un conto facile facile risulta che:
Se il comune vince ha provocato un costo aggiuntivo, oltre la tassa, ai cittadini di 150.000 €.
Se perde dovrà pagarne altrettanto come risarcimento.
Poichè l'ente ha già inserito in bilancio questi 150.000 € come previsione di entrata, succederà che non incasserà niente e dovrà pagare questa somma risarcitoria.

Se ciò succedesse l'ente si dovrà preoccupare di reperire tali somme, e ancora una volta si rischia di dover tagliare i servizi ai cittadini essendo il bilancio asfittico.
Se ciò dovesse succedere, considerata la responsabilità politica dell'amministrazione, sarebbe opportuno e giusto procedere ad una riduzione del costo della politica in egual misura. (Comitato Fra' Diego La Matina)

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Il problema è più profondo: noi andiamo a pagare la svogliatezza, per usare un termine decente, di chi non ha alcun requisito per rivestire cariche o incarichi. Se si fosse avuta la scienza e la coscienza di attenersi al regolamento ici esistente ed operante,non si sarebbe verificato tutto ciò; forse, o forse si è fatto apposta, nel seguire la logica dei bilanci gonfiati ad arte onde poter spendere soldi che in realtà non ci sono.E che dire di tutti quei terreni agricoli che hanno visto sorgere, su di essi, fabbricati industriali, commerciali e altro e che hanno di fatto messo fuori mercato quelli vincolati dal PRG, da quale anno pagano l'ici? Come la pagano? Quale valore è stato attribuito a tutte queste aree? Chi pagherà il danno arrecato ai proprietari che non hanno potuto vendere perchè il mercato era spostato sui quei terreni? Questi tecnici e questi politici i quali ad intricare son bravi ed a districare nemmeno ci provano possono continuare ad occupare i posti che occupano? (Carmelo Mulè)

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