domenica 23 maggio 2010
Racalmuto, chieste le dimissioni del sindaco da parte dei Consiglieri Comunali ( Salvatore Picone - TV Europa)
Consiglio comunale per certi versi infuocato, a Racalmuto con un solo punto all’ordine del giorno: chiarimenti per le indagini, coordinati dal pubblico ministero, Lucia Brescia e condotta dalla stazione dei Carabinieri di Racalmuto che ha portato all'emissione di 27 avvisi di garanzia. Un’inchiesta relativa alla realizzazione di tre infrastrutture alberghiere dove è confluita un ulteriore indagine, denominata “Giochi di potere” sulla gestione dell’ufficio tecnico del Comune e su presunte indebite ingerenze da parte di amministratori, funzionari pubblici e professionisti.
E ieri se ne è parlato in Consiglio comunale alla presenza di numerosi cittadini. Ne è uscito un documento – che sarà reso pubblico la prossima settimana – firmato da dieci consiglieri comunali, il presidente Salvatore Milioto, o consiglieri Giuseppe Licata, Carmelo Collura, Sergio Pagliaro, Mara Adile, Giovanni Scibetta, Calogero Taibi, Diego Sberna, Concetta Alfano Burruano e Alfondo Bellomo.
Un documento dove si chiedono le dimissione del sindaco Salvatore Petrotto coinvolto, tra gli altri, nell’inchiesta assieme ad un suo consulente, l’avvocato Calogero Mattina e ad altri ex assessori in carica nel 2007.
“Nel nostro paese – si legge nella nota – da anni si vive alla giornata senza alcuna programmazione e senza controllo dell’attività svolta dai dirigenti comunali, senza regole… Questi tre anni sono stati caratterizzati da una alternanza continua di assessori, senza aver dato nessuna certezza se non sfiducia, con assessori spesso assenti e demotivati”.
“In merito alle vicende giudiziarie – si legge – abbiamo l’obbligo morale di riflettere attentamente su quanto accaduto, dando valutazioni negative”.
“Non si può continuare a vivere in questa situazione di stallo continuo e sentiamo forte il bisogno di un nuovo periodo di rinascita politico-amministrativa”. Nel corso della seduta di ieri sera non sono mancate polemiche, da parte di un consigliere comunale di maggioranza, per la presenza dei promotori del blog “Regalpetra Libera Racalmuto” che riprendevano – solo in parte – gli interventi dei consiglieri per poi riportarli in rete.
Sulla vicenda degli avvisi di garanzia, com’era prevedibile, si è acceso il dibattito politico, anche in riferimento alle intercettazioni telefoniche dell’inchiesta la cui documentazione relativa alle ipotesi di reato formulate dalla pubblica accusa è contenuta in ben 20 faldoni.
“E’ arrivato il momento – si legge a conclusione della lettera dei dieci consiglieri comunali – in cui il sindaco e gli assessori si devono dimettere, dando un segnale forte di responsabilità politica, favorendo il normale decoroso dell’attività giudiziaria e garantendo maggiore serenità a tutto il paese”.
Salvatore Picone (servizio del TG di TV Europa)
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