Saranno presenti: don Massimo Naro, docente alla Facoltà Teologica di Palermo, fratello dello scomparso monsignor Cataldo Naro, l’autore e l’editore.
Il libro narra la vita sobria e le opere pregiate di Monsignor Naro, utilizzando il metodo di ricostruire il suo percorso spirituale, culturale e intellettuale utilizzando in parte i suoi scritti, i suoi pensieri, la sua cultura, il suo ragionamento e la sua religiosità. La scelta di Cataldo Naro, sacerdote, vescovo, teologo e professore, risponde ad una logica precisa, quella dell’amore, dell’amicizia, della formazione, della misericordia e della solidarietà, che possiamo definire con una semplice frase: la vera strada della evangelizzazione, fertilizzante naturale per addolcire la nostra presenza in questa vita terrena e guadagnare quella divina. L’opera di Enzo Sardo ricorda, anche, la rivisitazione della dottrina della Chiesa attraverso il Concilio Vaticano II, il grande impegno di Monsignor Naro per formare le coscienze dei fedeli, al fine di resistere ad ogni forma di violenza; e la sua attenta e positiva analisi sul ruolo che hanno svolto, all’inizio del Novecento, le casse rurali ora diventate BCC e banche popolari.
Il libro evidenzia, con molta acutezza, che monsignor Naro analizzava gli eventi del passato, studiava quelli attuali e cercava, nella storia dei santi, dei movimenti cattolici e nella dottrina della Chiesa, espressa dai vangeli e dal Concilio Vaticano Secondo, dei modelli di vita da prospettare alle future generazioni al fine di creare una società più solidale e più cristianizzata. Per tali motivi l’autore ha evidenziato il grande interesse che monsignor Naro ha nutrito per padre Gioacchino La Lomia organizzando, con padre Gaspare Lo Nigro, una tre giorni di studi storici su padre Gioacchino La Lomia che si è svolta a Canicattì nei giorni 2-3-4- febbraio 1995.
Il libro termina con un appello alla Chiesa Cattolica consistente nell’attivare le procedure per riconoscere a Monsignor Naro il titolo di “Dottore della Chiesa”.
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