martedì 21 novembre 2017

La scrittrice Mariuccia La Manna il 23 novembre incontrerà gli studenti dell' I.S.S. “Fermi” sede associata di Racalmuto

 


La scrittrice racalmutese, appena ventisettenne, Mariuccia La Manna, continua, sempre attivamente a portare il suo romanzo d’esordio in giro per la Sicilia, e non solo.

Una storia a tinte forti quella che la dottoressa La Manna racconta attraverso le pagine del suo libro, storia di violenza cruda, folle, agghiacciante, dove non c'è spazio per altro. La violenza quando arriva si prende tutto, spesso purtroppo anche la vita della povera vittima.
La protagonista Marta è un personaggio che sembra uscire dalle pagine e consegnarsi direttamente nelle mani del lettore, è una donna che purtroppo vive in una società che spesso sottovaluta le richieste d'aiuto, è una donna che spera di essere salvata, ma si ritrova vittima di uno Stato indifferente, oltre che delle manie di un pazzo.

Solo una vita, una sola autrice, una sola, grande, giusta, encomiabile "ratio" che emerge tra i flutti dell'infinito oceano delle emozioni: la denuncia di ogni forma di violenza.

Prima della partenza per un tour di presentazione nella regione Lazio, dove è stata scelta come testimonial della provincia di Frosinone per il mese contro la violenza sulle donne, in collaborazione con il Comune e il Telefono Rosa, la scrittrice sarà impegnata in due appuntamenti nella sua provincia: il 22 novembre alle ore 10, nei locali dell’Istituto Tecnico “Luigi Pirandello” incontrerà i docenti e gli alunni di tutte le classi A.F.M. e del Liceo Scientifico, farà gli onori di casa il coordinatore delle attività didattiche Giuseppe Di Naro; il 23 novembre sarà invece all’I.S.S. “Fermi” sede associata Racalmuto alle ore 10.30, introdurrà la docente Tiziana Messina, interverranno le Forze dell’Ordine – Arma dei Carabinieri, l’Associazione Onlus “Vita Nuova” nelle figure della presidentessa Liliana Militello, dell’avvocato Valentina Fiorilli e della psicologa Rosaria Vaccaro, modererà l’incontro la blogger Valentina Oliveri.


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