martedì 26 maggio 2015

RACALMUTO Giuseppe Guagliano "sintonia con il sindaco sulle scelte di interesse generale. Ridurre le tasse per salvare Racalmuto" Piano rifiuti con € 345.000

Giuseppe Guagliano
V. Presidente Consiglio Comunale

Dopo un anno di governo della Città è giusto e politicamente opportuno che la compagine amministrativa guidata dal Sindaco Messana presenti ai cittadini il resoconto della propria attività svolta. In paese si percepisce una certa delusione per le tante aspettative disattese.
La Gente  chiedeva  intraprendenza, coraggio e velocità nell’azione politica ed amministrativa e soprattutto discontinuità con un certo “modus operandi” del passato che ha prodotto disastri e guasti ad ogni livello. Anche una larga parte della maggioranza politica esprime disagio per questo atteggiamento interlocutorio.
Va pure detto, in verità, che non è facile operare  in un contesto del genere.
Tuttavia si ha la sensazione che almeno su problematiche che riguardano scelte amministrative di fondo il sindaco Messana voglia proporre una politica diversa, più in sintonia con gli interessi  generali.
Se così fosse sappia, il Sindaco, che troverà tutto l’appoggio possibile in questo Consiglio Comunale.
L’opportunità concreta per riscontrare tale atteggiamento e data dalla decisione che si dovrà prendere riguardo le modalità di gestione del servizio di igiene pubblica.
Ovvero si dovrà scegliere tra i seguenti modelli di gestione da tempo in discussione:
-Privata (in continuità con il passato) già bocciata dal C. Comunale.
-In Hous Providing  mediante costituzione di società di capitale a totale partecipazione e controllo pubblico.
-Diretta comunale con mezzi e personale esclusivamente propri.
-Diretta comunale  esternalizzando alcuni servizi per garantire alcuni livelli occupazionali.
Le famiglie e gli operatori economici,  dopo l’innalzamento ai massimi livelli della tassazione imposta dalla condizione di pre-dissesto  dell’Ente, si aspettano  e si auspicano almeno la riduzione del costo dei servizi di competenza comunale  quali spazzatura, acqua, pubblica illuminazione, verde pubblico, viabilità.
In particolare già l’imminente scelta del modello di gestione del servizio di igiene pubblica può portare a risparmi considerevoli dell’ordine di diverse centinaia di migliaia di euro.
Racalmuto che con lo scioglimento  per mafia delle Istituzioni democratiche ha toccato il punto più basso della sua storia, oggi può diventare il  luogo da dove parte il vero riscatto democratico.
Riscatto che può realizzarsi solo se questa compagine di governo con il testa il sindaco trovano il coraggio di rompere il circolo vizioso fatto di atti di arroganza e prevaricazione consumati a danno delle stesse Istituzioni, delle Famiglie e del tessuto economico.
Una cosa è emersa chiara in questi giorni; la possibilità concreta di adottare il modello di gestione diretta interamente comunale del’RSU che  abbassa il costo del servizio complessivamente di almeno il 40%.
Inoltre il costo del personale comunale impegnato verrebbe imputato sul servizio e posto a carico dei cittadini liberando non meno di 270.000 € dal bilancio il  che significherebbe, unitamente ad altre economie possibili, la salvezza finanziaria per l’Ente.
Chi può, in questo momento e contro la volontà della gente, assumersi la responsabilità di decidere di non percorrere la strada dell’abbassamento al massimo possibile del costo dei servizi?
Si è consapevoli delle conseguenze di eventuali decisioni contro l’interesse generale?
L’eccessiva pressione fiscale, e il costo spropositato di servizi, tralaltro di pessima qualità, portano all’impoverimento del tessuto sociale ed economico, e conseguentemente alla perdita di fiducia della gente verso le Istituzioni. Il risultato finale è il progressivo disimpegno delle famiglie e la chiusura di tante attività economiche. Se il Comune non riscuote le bollette è destinato al tracollo finanziario; a quel punto non ci sarà la possibilità di mantenere nessun livello occupazionale, e tutto sarà perduto.
Racalmuto 25/05/’15  
Giuseppe Guagliano
V. Presidente Consiglio Comunale

Piano Economico e finanziario del servizio di Nettezza Urbana mediante Gestione Diretta del Comune.
Costo x acquisto Autocompattattore  da mc 23 -  €  22.000.
Costo n. 3   Iveco Deily (equivalente gasolone) €  8.000 x 3 =  €  24.000.
Costo n. 1   Iveco Deily Cassonato ribaltabile+ impianto per lavaggio cassonetti  €  10.000.
Ape porter cassonato con ribaltabile  € 4.000.
Riparazione spazzatrice comunale  € 5.000 
Totale  €  65.000.
I mezzi su descritti sono usati revisionati e garantiti 2 anni.
Il concessionario consente il  pagamento  in 4 anni. (con una rata su cui vanno aggiunti gli interessi) €15.000.
Il servizio nel suo complesso per essere funzionale necessita dell’utilizzo di 9 unità di personale di ruolo in servizio presso l’Ente. Tale personale coprirà 316 gg. l’anno ad orario pieno per un costo complessivo di  € 270.000.
Spese generali  15 % (manutenzione  ordinaria e straordinaria mezzi, assicurazione, bolli, carburante,  ecc)  €  60.000.
Gestione diretta considerando 9 unità di personale, per un costo di € 270.000.
( contro un costo di € 400.000 x 9 unità di personale ISEDA-ATO) otterremo due risultati :
1)-un notevole risparmio per le bollette dei cittadini quantificabile in € 130.000.
2)-un notevole sgravio permanente dal bilancio Comunale sul costo del personale che di fatto risolverebbe buona parte dei problemi finanziari dell’Ente.
Il personale precario dovrà  essere utilizzato per servizi collaterali attinenti a pulizia e le manutenzioni ordinarie senza farlo gravare sui cittadini.
(Con  la gestione diretta, rispetto a quella esterna, si eviterebbe il pagamento  di IVA derivante dalla fatturazione del servizio e  l’utile d’Impresa  di almeno il 10 % .

Per concludere il costo del servizio con l’ipotesi di gestione diretta comunale sarebbe di  €  345.000
A cui vanno sommati:
Costi del conferimento in discarica € 240.000.
(Tali costi con un’oculata gestione della differenziata si potrebbe abbassare anche del 50%).
Costi burocratici della SRR che orientativamente potrebbero ammontare a circa € 80.000.
Per un totale complessivo che come detto può variare da € 540.000 a €  660.000  
Nel caso di gestione con ditte private  o con servizi esternalizzati, il costo difficilmente potrebbe scendere sotto  € 1.000.000.
Il risparmio realizzabile varierebbe dai € 340.000 ai € 460.000. 
Come detto va considerata, come fosse un introito,  il sollievo al bilancio Comunale di  € 270.000.

Giuseppe Guagliano
V. Presidente Consiglio Comunale

Nessun commento:

Posta un commento