RACALMUTO Chiediamo che venga attuato dagli organi preposti un piano di controlli sulla pubblicità elettorale.
Da diverse settimane nel nostro paese ci sono manifesti di propaganda elettorale affissi dappertutto e in tutte le dimensione; fuori dagli spazi autorizzati. Chi fa questo commette un reato. Politici candidati che promuovono la loro persona con azioni illegali: un buon inizio!!!
Tutti vediamo quei faccioni di candidati nei max spazi pubblicitari. Quelle facce appiccicate ovunque sono "facce abusive". Lo dice la legge. La legge è uguale per tutti.
Il comune di Racalmuto dovrebbe coprire i manifesti e sanzionare le società che offrono gli spazi non autorizzati per la campagna elettorale. Se è il caso annullare tutte le autorizzazione che hanno permesso l'istallazione di questi tabelloni nei vari ingressi del paese. Succede a Racalmuto. A Palermo questo non succede. Chi commette questo reato rischia una sanzione amministrativa pecuniaria e la reclusione.
Dal 30° giorno antecedente le elezioni la propaganda elettorale a mezzo di affissione di manifesti, stampati e di altro materiale elettorale effettuata dai partiti o gruppi politici che partecipano alla competizione elettorale è consentita solo negli appositi spazi a ciò destinati dal Comune ai sensi del comma 1 dell'articolo 1 della legge 4 aprile 1956, n. 212.
Sergio Scimè, blogger REGALPETRA
Ringrazio ancora una volta Sergio per il grande impegno civico e per le battaglie di legalità. Fare propaganda abusiva è molto grave, non garantisce le pari opportunità tra i candidati. La commissione dovrebbe agire in fretta nel coprire tutti i manifesti fuori dagli spazi. Non è possibile che chi ha più soldi prende spazi abusivi e poi vince le elezioni. Un cittadino onesto, senza offesa per nessuno, non dovrebbe votare i candidati scorretti. Ma le donne candidate dove sono, si vedono solo maschi. La quota rosa è una presa in giro. Sono indignatissima.
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