sabato 14 luglio 2012

Tre ministri (veri) a Racalmuto con Ficarra e Picone. APRITI CIELO. Il Teatro è veramente agibile?


di Sergio Scimè


Leggo nelle pagine di Malgrado tutto, e non, come si dovrebbe, nel sito ufficiale del Comune di Racalmuto e della Fondazione, la riapertura del teatro comunale "Regina Margherita" per il 24 luglio 2012.
Il Teatro si riapre in presenza di tre Ministri della Repubblica, accompagnati da due comici siciliani Ficarra e Picone. I due in mattinata saranno in giro per le vie di Racalmuto, poi due chiacchiere alla Fondazione Sciascia, la sera ad Agrigento per lo spettacolo "Apriti Cielo".
I tre ministri presenti per l'occasione sono:
Marcello Profumo (?) ( Ministro del'Istruzione)
Lorenzo Ornaghi (Ministro dei Beni Culturali)
Anna Maria Cancellieri (Ministro dell'Interno)
Il Teatro si riapre ma è più piccolo. I commissari  (Tramonti, Buda, Galiani) di fatto hanno eliminato 50 posti dalla platea, riducendo così il numero degli spettatori, max 200.
Qualcuno in piazza sussurra che mancano ancora le misure antincendio, poiché la vasca d'acqua per l'emergenza, che si trova in largo Monte, è vuota e perde. In questo caso servono i vigili del fuoco per tutta la durata dello spettacolo, pronti ad intervenire oppure riparare la vasca e riempirla come si deve.
A giorni i commissari nomineranno il nuovo direttore artistico. In bilancio sono già previsti 55 mila euro per la stagione teatrale 2012-2013. Speriamo nella trasparenza degli abbonamenti. Senza privilegi per nessuno, riservando una quota agli studenti, ai disabili, agli anziani. Il blog in passato tanto ha dibattuto per dei criteri equi. Staremo a vedere.
E' chiaro: Racalmuto non vive di solo teatro, ha bisogno anche e necessariamente di altro.
Mancano servizi essenziali come la pulizia delle strade e delle fontane.
Far vedere ai Ministri la Fontana Novi Cannola e del Raffo non sarebbe male.
Far vedere il parco giochi di Viale Hamilton non a norma non sarebbe male.
Far vedere il depuratore mai attivato non sarebbe male.
 La piscina vuota da quando è stata costruita non sarebbe male.
Le case popolari pronte da mesi e mesi e mai assegnate non sarebbe male.
Ma una cosa vorrei capire: cosa significa coinvolgimento della gente. In questi mesi la commissione prefettizia    è rimasta barricata, un giorno la settimana (molto poco), tra le mura del palazzo a leggere carte carte carte.  La gente comune vuole essere ascoltata, consigliata, incoraggiata. I giovani si aspettano: si una nuova stagione di legalità, ma anche di prospettive di sviluppo e di lavoro.
Quando leggo la dichiarazione rilasciata a Malgrado tutto, da uno dei tre commissari:
"La mafia non scompare. Magari aspetta che noi ce ne andiamo. La mafia lo sa che prima o poi andremo via"; resto perplesso.
Sbi...go...tti...to
A che gioco giochiamo?
Non possiamo dire questo.
ATTENZIONE.
Lo Stato quindi ha perso prima di incominciare. 
Finiamola. Non diciamo fesserie. Stiamo molto attenti quando si parla, signori commissari.
Il paese deve liberarsi dalla mafia. Lo Stato ha il dovere di liberare il nostro paese dalla mafia e dalla corruzione, voi siete a Racalmuto soprattutto per questo.
Se così non sarà il fallimento è anche vostro signori commissari. Sveglia.
Sergio Scimè, blogger

9 commenti:

  1. Luigi Iannello: no comment.

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  2. Bravo...anzi...BRAVISSIMO! la legalità non può aspettare al fresco dei condizionatori pubblici! ha il dovere innanzi tutto di farsi vedere, di stare in giro, tra i fumi, tra il disordine delle macchine. Il loro compito è di ristabilire l'ordine, il controllo del territorio, la pulizia delle strade, la segnaletica. abbiamo il diritto di pretendere non solo la legge delle grandi inchieste ma anche la legge che si occupi dei problemi ordinari, perchè altrimenti e paradossalmente la legge, il martello distruggerà anche quel poco che l'incudine del malaffare non ha avuto il tempo di distruggere.

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    1. Cari amici noto che ci sono tante persone che pensano, suggeriscono, propongono etc etc, però facciamo una cosa, aiutiamo questi commissari nel loro operato. Se pensiamo qualcosa di buono per il nostro paese cerchiamo di essere propositivi, non credo che i commissari non siano aperti al dialogo. Il paese è sporco, non ci sono spazi per i bimbi, la circolazione con le auto è caotica, i vigili urbani stanno solo in piazza come se fosse denigrante operare anche in piazza Carmelo o in via Roma. Invece di parlare soltanto facciamo un comitato cittadino esponiamo i problemi e le possibili soluzioni ai commissari e vediamo che ne viene fuori. Per i problemi che ho menzionato non è necessario spendere soldi ma risvegliare il senso civico ormai assopito di noi tutti cittadini.......

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  3. Tanti sono in effetti i canali per far sapere ai cittadini le notizie del Palazzo, senza bisogno di esclusive, da parte di questo o quell’organo di informazione, da strombazzare quasi fossero merce da vendere. Racalmuto in questo momento va aiutato e sostenuto, anche attraverso un’ampia e libera divulgazione delle notizie; non va certo cannibalizzato. La terribile immagine di cento cani sopra un osso invece mi induce allo scoramento.

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  4. Spero che Valentino Picone conservi un dolce ricordo di Racalmuto, come i taralli che gli regalai a Grotte nel settembre del 2009 in occasione del Premio di poesia "Nino Martoglio". Sebbene premiato per i miei "Venti di sicilinconia", piuttosto che parlare di poesia, quella sera, a Picone in persona, ospite d'onore in rappresentanza anche di Ficarra, preferii svelare pubblicamente quello che c'era nel sacchetto di plastica bianco con cui, perfettamente ignaro, mi sono ritrovato come comparsa involontaria nel film "Il 7 & l'8": taralli, dolcissimi taralli di pasticceria racalmutese, spalmati di morbido zucchero e ammiccante scorza di limone.

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  5. Il teatro viene riaperto con celerità per far vedere che i commissari lavorano, ma non trovo collegamento tra l'infiltrazione mafiosa e il teatro. Nulla di nuovo sotto il sole, passerella.

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  6. ma ci saranno tutti quei poliziotti come quando è venuta la Cancellieri, un'enorme spreco di soldi pubblici.

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  7. "La mafia non scompare. Magari aspetta che noi ce ne andiamo. La mafia lo sa che prima o poi andremo via".
    Sono Basito....Ma come mai gli intellettuali, i benpensanti, i partiti, non dicono niente?
    Vi redete conto?? stiamo pagando questi signori, alti funzionari dello stato, per non risolvere niente??? Vuoi vedere che la colpa è nostra????????

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