LA SCALINATA DEL MONTE, metafora della NOSTRA VITA

oggi sento fortemente il bisogno di condividere 
questo mio pensiero con voi

di Serafina Macaluso

Foto di Pio Martorana
Prummisioni 2012

La festa del Monte noi racalmutesi l'abbiamo voluta e l'abbiamo avuta. Che non si dica che Racalmuto è morto che i giovani sono inerti o nati stanchi. Le prummisioni e le cavalcate per la scalinata di Maria Santissima sono l'espressione più acuta del nostro io e dell'io di Racalmuto. I giovani  con il cuore  che scalpita nel petto hanno percorso quei scalini con tenacia e coraggio. E questi scalini rappresentano la nostra vita, la salita che ognuno di noi deve affrontare con forza e voglia di arrivare a quegli obiettivi e quei sogni che il nostro cuore conosce.
E tra le voci degli altri che incitano e le mani che applaudono ad ogni scalino lo spirito diventa più puro e Racalmuto diventa più unita. Scalpitanti come i cavalli non ci dobbiamo fermare ma correre correre uno scalino alla volta e se qualcuno si dovesse per un attimo fermare ad un certo punto della vita che siano gli altri ad incitare a camminare...a correre sù. Se ci fermiamo un attimo a riflettere il cavallo che ci deve portare e sostenere deve essere la nostra forza ma anche quella degli altri,di tutti quando da soli non si può. Uno scalino ancora e la nostra anima si riempie di gioia,come di gioia erano pieni gli occhi dei racalmutesi che  circondavano in un grande abbraccio la chiesa,come pieni di euforia erano gli animi dei nostri cavalieri arrivati in cima alla scalinata. Contenti con gli occhi lucidi come ognuno di noi lo  sarebbe difronte al suo obbiettivo raggiunto. (Serafina Macaluso)