di Pippo Picone
Ogni soggetto collettivo che esiste , ha una forma, una sua organizzazione e un suo spirito di appartenenza.
Il paese di Racalmuto è stato sempre amèno, allietato da divertimenti semplici compensati dai sacrifici fatti nel corso dell'anno.
Nei primi anni del '900 e ricordo fino agli anni 40 all'inizio della via Garibaldi cioè alla "guardia"ogni domenica la musica si esibiva sul palco per divertire gli appassionati della musica leggera e classica.
La Festa del Monte è una delle feste più belle di Racalmuto e provincia e non è mai stata modificata rispettando le tradizioni imposte dai borgesi e il 90 per cento di chi lavora aspetta questa occasione per trascorrere qualche ora diversa dal solito.
Questa festa riesce a risollevare le sorti di un paese travolto da troppi scandali. Mazzette, spioni, persino morti ammazzati.
Per distrarre i cittadini di tutto ciò è giusto procedere alla realizzazione della festa rispettando i sentimenti religiosi del popolo, gli usi e le tradizioni che sono e sono stati rimedi universali infallibili.
Pippo Picone
Ma purtroppo oggi assistiamo all'ennesimo scempio delle nostre tradizioni.La tradizionale domenica di li prummissioni con la salita dei muli bardati per portare le prummissioni a cavallo è stata proibita dalla commissione straordinaria prefettizia assieme al bene placido dell'arciprete.
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