Sarà presentato il progetto Free Mobility Italia il prossimo 13 settembre 2011 alle ore 12.00 presso l’aula consiliare del Comune di Racalmuto via V. Emanuele, nel corso di un incontro con la stampa presieduto dal Commissario Straordinario Dott. Giuseppe Petralia. Obiettivo primario del progetto è quello di garantire libertà di movimento alle persone che per motivi diversi, handicap, anzianità, patologie croniche si ritrovino ad avere ridotte possibilità di spostamento all’interno del loro stesso territorio.
L’invito a partecipare è esteso agli operatori economici locali, alle testate giornalistiche e a tutti i cittadini in quanto – affermano i promotori dell’iniziativa – “la responsabilità sociale d’impresa è un elemento in costante crescita così come l’attenzione che le Aziende riservano alle attività sociali, culturali, umanitarie e di sostenibilità ambientale; e infatti, sempre più spesso, si scelgono aziende e prodotti sulla base di valutazioni etiche”. Di conseguenza, si pone nell’ambito di questo spirito costruttivo tra il mondo del profit e del no profit il progetto Free Mobility Italia della Società “Sintesi Communication S.r.l.” di Alcamo, condiviso dall’Amministrazione comunale. I responsabili del progetto si augurano altresì di “potere avviare anche un circuito sinergico tra pubblico e privato, con positive ricadute promozionali per le imprese interessate a legare la propria immagine a Free Mobility Italia”. In tal senso, il Comune si è impegnato a sostenere il progetto attraverso attività promozionali e realizzazione di materiale pubblicitario. Termini e modalità di svolgimento del nuovo servizio sociale saranno illustrati nel corso dell’incontro di martedi 13 settembre.
... ho partecipato all'incontro al comune dove veniva presentato il progetto "Free Mobility Italia". La finalità è molto nobile: privato e pubblico insieme per aiutare chi ha più bisogno. Il comune riceverà in comodato gratutito un auto a 5 posti come una fiat Doblo in cambio farà veicolare il progetto e gli sponsor con manifesti, link nel sito del Comune, ecc.. I privati metteranno i soldi. Un'ottima iniziativa da parte della Free Mobility. Il commissario dott. Petralia sembra intenzionato a firmare la convenzione, una proposta appetibile quella di mettere in circolazione un taxi sociale comunale a spese dei privati. Certo non sappiamo quanti sponsor sono necessari, il numero dei privati finanziatori che occorrono per andare a buon fine il progetto e quanto s'impegnano economicamente i privati. Sono convinto che il comune dev'essere a conoscenza dell'ammontare complessivo del progetto a salvaguardia delle ditte di Racalmuto, in questo caso la società è stata un po' blanda, ma quando di mezzo c'è un ente pubblico la trasparenza è fondamentale.
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